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Sanità, Rossi indagato per il buco di bilancio di Massa Carrara

Il presidente della Regione è indagato per il buco di bilancio della Asl di Massa Carrara. E' stato lo stesso Rossi ha diffondere la notizia: "Giochino vecchio come il mondo"

Indagato ma sereno, si potrebbe riassumere così l’atteggiamento del Presidente della Regione Enrico Rossi indagato nell’inchiesta sul buco di bilancio della Asl di Massa Carrara. A rendere nota la vicenda lo stesso Rossi: "Ho avuto dalla Procura di Massa un invito a comparire come persona sottoposta a indagine. Pare che l'atto sia conseguente alle dichiarazioni di Ermanno Giannetti, denunciato da me e che poi ha è stato condannato a 5 anni e 6 mesi per peculato: è giochino vecchio come il mondo di accusare altri per scaricare proprie responsabilità. A tutto questo sta lavorando il mio legale”.

Il reato contestato a Rossi sarebbe quello di falso ideologico, questo proprio dopo le dichiarazioni dell'ex direttore generale Giannetti, condannato giovedì per peculato, secondo il quale dalla Regione Toscana sarebbe giunto l'invito a ridurre o occultare le eventuali perdite di bilancio.

L'ex direttore amministrativo secondo l'accusa avrebbe emesso falsi mandati di pagamento per oltre 1 milione di euro a favore di creditori dell'Asl 1 per poi intascare lui i soldi. L'inchiesta sulla Asl 1 di Massa era scaturita da una denuncia presentata alla procura dal presidente della Regione il 20 ottobre 2010, pochi giorni dopo la scoperta di un 'buco' di bilancio che all'epoca fu stimato inizialmente in circa 60 milioni di euro.

Rossi si incontrava periodicamente con i direttori generali per concordare con loro l'impegno per la riduzione della spesa sanitaria. Quanto all'ipotesi di un invito ad occultare le perdite è stato fatto notare che l'attuale governatore, quando era assessore, è stato il primo tra i suoi colleghi italiani a chiedere la certificazione di bilancio delle Asl. Insieme a Rossi sarebbero indagati anche una dirigente della Regione Toscana ed un consulente che si occupava di bilanci delle Asl toscane.

Anche il sindaco Renzi, intervistato da Rtv38, è intervenuto sulla vicenda spiegando di avere fiducia nella magistratura e che Rossi chiarirà tutto. Più piccata la nota del Pdl: "La responsabilità di aver creato – scrivono Stefano Mugnai e Jacopo Ferri - una voragine da 420 milioni, soprattutto considerato che in questa vicenda il peculato pare aver avuto un ruolo quantitativamente marginale, merita ogni approfondimento necessario".

 

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