rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Rimpasto nella Giunta Renzi: ci sono due assessorati liberi

Ieri l'annuncio del sindaco Renzi del passaggio alla Presidenza di Mercafir dell'assessore al bilancio Angelo Falchetti. Ora rimangono due posti vacanti nella Giunta, aperto il toto - candidature nella maggioranza

Tutto come da copione. Angelo Falchetti, che fino ad oggi ha ricoperto l’assessorato al bilancio, esce dalla Giunta Renzi, confermando una voce che circolava da tempo nella stanze della politica e nelle pagine dei giornali. Per lui inizia un nuovo capitolo, più periferico, ma di vertice. E’ già pronta la poltrona per la presidenza di Mercafir, il centro alimentare polivalente di viale Guidoni, di cui Palazzo Vecchio detiene circa il sessanta per cento della proprietà. La giunta, ieri, ha fatto le sue scelte: esauritosi il mandato Nutini Valdemaro, che non poteva essere rieletto per avere ricoperto già due mandati, Renzi ha pensato a Falchetti.

Gli applausi di rito e le immancabili parole di stima: “Angelo è ancora nella squadra” ha commentato a caldo il sindaco. Nella squadra si, ma in panchina, seduto a guardare la partita. L’oramai ex assessore, infatti, guarda avanti e non si tira indietro dalla sfida: “sono molto sodisfatto — dice Falchetti al termine della giunta di ieri — Il progetto Mercafir è secondo solo a quello di Castello: è un grande impegno”. Il ruolo di presidenza della Mercafir è incompatibile con quello da assessore, ma per altre due settimane Falchetti, se i legali di Palazzo Vecchio non troveranno intoppi, dovrebbe rimanere al proprio posto, giusto fino all’approvazione definitiva del bilancio.

Sta di fatto che il trasloco è bello che pronto, così da dieci, le poltrone della prima Giunta Renzi, sono passate ad otto. La casella dell’assessorato all’ambiente, infatti, ricoperta fino ad un anno fa da Cristina Scaletti, che dalla giunta comunale è passata a quella regionale, non è ancora stata ricoperta. E così ha inizio la partita per accaparrarsi i posti liberi. Da più parti si parla di rimpasto, e se si considera che a giugno, probabilmente, anche la poltrona del presidente del consiglio comunale potrebbe rimanere vuota, le cose si complicano. Eugenio Giani, infatti, più volte ha espresso la volontà di passare la mano, anche perché in questo momento impegnato nella doppia carica tra regione e comune.

 Un ulteriore elemento di riflessione giunge dall’Idv. Uscita di scena la Scaletti, l’Idv ha sempre chiesto a gran voce, per bocca del proprio segretario regionale, l’onorevole Evangelisti, un altro posto in un giunta o la presidenza del Salone dei Duecento. E’ molto improbabile che anche adesso, con l’uscita di Falchetti, la cosa vada in porto. Le relazioni tra Renzi ed Evangelisti sono al minimo storico, la frattura che si è generata tra loro in questi mesi sembra di difficile ricomposizione. Di certo Renzi pensa ad un nuovo slancio, a nuova linfa, e per far questo è pronto ad un colpo di scena, una piccola grande rivoluzione. La sua ambizione “rottamatoria”, però, potrebbe essere frenata dalle esigenze di partito, che vedrebbero bene volti noti sedersi sulle poltrone di certe cariche.

 I nomi più accreditati per adesso sono quelli di Enrico Bertini e di Elisabetta Meucci, entrambi eletti nelle fila del Pd. Per la presidenza del consiglio, invece, circolano i nomi di Valdo Spini (un nome su cui la maggioranza non si presenterebbe unita) e la più probabile Tea Albini (anche se quest’ultima potrebbe entrare in parlamento al posto del deputato Franco Ceccuzzi, diventato sindaco di Siena).
Così il rimpasto rientrerebbe in ambito politico, senza troppi drammi. Qualcosa però sta bollendo in pentola e i colpi di scena sono dietro l’angolo; a giugno, poi, tutti sanno che ci sono i fuochi di San Giovanni.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimpasto nella Giunta Renzi: ci sono due assessorati liberi

FirenzeToday è in caricamento