Stadio alla Mercafir, Renzi "una boutade agostana". Fine Cittadella?

Ieri Repubblica ha lanciato la notizia, una vera e propria bomba: l’idea del sindaco Renzi e del Comune di traferire lo stadio nell’area Mercafir. Niente Cittadella Viola, lo spazio non lo permetterebbe, ma uno stadio nuovo di zecca accanto all’area mercatale più grande della città. Ieri, in serata, è arrivata la secca smentita del numero due di Palazzo Vecchio, il vice sindaco Dario Nardella: “prevedere la realizzazione del nuovo stadio in un luogo e della cittadella viola in un altro è fantasia pura. Leggo di ipotesi che sono prive di fondamento”.

Questa mattina è stato lo stesso sindaco Renzi ad escludere che il progetto faccia parte dell’attuale agenda politica. “E’ agosto, i giornali hanno poco di che scrivere – ha sottolineato il primo cittadino – invito i cittadini a non dare troppa attenzione alle boutade agostane”. Capitolo chiuso? In parte, il sindaco smentisce è vero ma comunque pare che qualcosa stia bollendo in pentola, anche se, ed è Renzi a dirlo, Palazzo Vecchio vuol fare le cose “una alla volta, per carità” come musicò Rossini nel “Barbiere di Siviglia”. Si partirà con l’inaugurazione dei Campini: “ai tifosi – ha affermato il sindaco – diciamo che i Campini, che stavamo aspettando da 30 anni, ora sono realtà grazie alla famiglia Della Valle e all'impegno di questa amministrazione”. Il sindaco spera di inaugurali entro la prima (cioè la seconda) giornata di campionato, verso il 10 settembre. Con la conclusione dei lavori la Fiorentina avrà la sua Pinetina o Milanello, ed al Franchi andrà solo per giocare le partite ufficiali. Palestra, piscina, vasca per la riabilitazione, spogliatoi, uffici e magazzini. Tutto pronto o quasi ed in un unico polo, per un esborso della società viola che si aggira attorno ai 4,5 milioni di euro, anche se la proprietà rimarrà del Comune di Firenze.

Inaugurati i Campini, sembra dire il sindaco, si passerà alla vicenda stadio. “Io avevo proposto di fare lo stadio a Castello: purtroppo è un'operazione ferma per le indagini giudiziarie e quindi non possiamo intervenire su quell'area. Verificheremo altre possibilità: o di riorganizzare l'attuale stadio o di farne uno nuovo, ma a tempo debito. Ora è presto e soprattutto non si può continuare a illudere i tifosi”. Certo, ma l’area Mercafir? L’idea piacerebbe al sindaco? “Oggi mi piacerebbe essere uno che parla di fatti – conclude Renzi – e non di opinioni. Sulla stampa di oggi vedo delle piantine, dei progetti, e leggo di girandole di incontri con Cognigni (l’attuale presidente della Fiorentina) che per altro non vedo da due mesi. Preferisco, quindi non fare polemica”. L’idea Mercafir quindi sembra lontana, così come l’idea della Cittadella (forse ancora più lontana). Più vicina sembra l’idea del nuovo stadio, di un nuovo contenitore per la passione regina della città. Di questo si parla, più o meno velatamente, di stadio. Dopo l’inaugurazione del nuovo centro sportivo dei Campini, forse, si diramerà un po’ di nebbia.