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Caserme dismesse per abitazioni: è scontro tra Renzi e il ministro Mauro

Il sindaco: "Basterebbe l'ex Lupi di Toscana per rimettere a posto tutta la situazione dell'emergenza abitativa a Firenze". Il ministro della Difesa: "E' già del Demanio. Renzi rivolga l'appello a se stesso"

Botta e risposta ieri tra Renzi e il ministro della Difesa Mauro. Un contenzioso nato dalla riproposizione di un pallino fisso del ‘rottamatore’: il disagio abitativo. E che c’entra il titolare del dicastero che governa le forze armate? Molto, almeno per quel che riguarda il disegno del sindaco di Firenze. Si perché Renzi, quando indossa la fascia tricolore e affronta la questione casa a Firenze, spinge l’acceleratore su un tema che fa discutere: utilizzare le caserme militari dismesse come piattaforma per nuovi poli abitativi. Ieri l’ennesimo appello del sindaco: “Torniamo a rivolgere un appello al governo perché liberi le caserme: a Firenze ci sono 2500 famiglie in lista d'attesa per una casa, consegneremo 200 alloggi nei prossimi mesi ma non bastano. Basterebbe un solo casermone abbandonato per rimettere a posto tutta la situazione dell'emergenza abitativa a Firenze. Per esempio, la ex caserma dei Lupi di Toscana, che oggi è vuota”.

Fin qui la proposta. Poi la polemica, immancabile corredo da perfetto manuale del ‘rottamatore’: “Quello che fa arrabbiare è che non c’è nemmeno la volontà di mettersi a un tavolo: questa benedetta storia delle caserme va avanti da troppo tempo. Dunque il mio appello è di nuovo ad andare nella giusta direzione, a sciogliere questo nodo, e dico che la mia disponibilità al ministro della Difesa Mauro e il sottosegretario Alfano che si occupano di queste vicende è totale. Si vinca la burocrazia e si dia finalmente una risposta al dolore”.

MAURO – Renzi parla, le agenzie di stampa battono la notizia. E nella logica non tanto del sindaco ma del leader politico che ogni giorno fa traballare la tenuta dell’esecutivo a sinistra, pronto a correre per prendersi il Pd come via di accesso a palazzo Chigi, la risposta del ministero sopraggiunge rapidissima. E piccata: “Renzi, da sindaco accorto qual è – sottolinea Mauro – dovrebbe sapere che il Ministero della Difesa da anni ha riconsegnato all’Agenzia del Demanio beni non più necessari alle esigenze del dicastero, ma che possono risultare utili per il territorio. Tra questi, dal 2012, c'è la Caserma Gonzaga, proprio quella di cui parla il Sindaco di Firenze”.

“La Caserma Gonzaga – continua il ministro –  fa parte di un elenco di oltre 1500 beni, tutti già disponibili e alcuni ritenuti idonei a confluire in un fondo immobiliare istituito dall’Agenzia del Demanio. Renzi farebbe dunque bene a rivolgere a se stesso l’appello ad andare avanti nella direzione della sburocratizzazione, prendendo esempio anche dalle efficaci esperienze di housing sociale che hanno visto protagonisti molti sindaci, a partire da quelli della provincia di Bolzano”.

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