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Tramvia, ferme al palo le linee 2 e 3. Renzi: "Il problema sono le aziende fallite"

Il sindaco di Firenze è tornato anche sulla vicenda nuovo stadio nell'area Mercafir: "Ad oggi la Fiorentina non ha presentato la proposta. Spero che possano decidere, le condizioni per partire ci sono"

Firenze ha un’unica linea tramviaria, la linea 1. E l’uno non è messo lì a caso, sta ad indicare un elenco numerico. Sì perché il progetto tramvia non si sarebbe dovuto fermare ad una tratta. Nella preistoria progettistica infatti si parlava di rete: una sorta di metropolitana a cielo aperto fatta da sei linee per mettere in connessione le parti nevralgiche della città. La faccenda tuttavia è ferma al palo da anni. Inaugurata la Scandicci-Firenze, il resto è rimasto sulle carte e sulle firme dei protocolli. Con due grossi buchi neri, quelli più immediati, stando alle cronotabelle della politica e dei tecnici: la linea 2 e 3. Naufraga la Btp e il Consorzio Etruria e i lavori, pronti a partire, si bloccano. Subentrano i romani di Impresa Spa: pare la svolta ma la storia si ripete. Arrivano i problemi economici, l’azienda si scopre con i bilanci a pezzi. Tutto fermo di nuovo.

RENZI – Così, della linea due resta una cinquantina di metri scavati in viale Guidoni, zona aeroporto; della tre non ci sono tracce. E pur si muove? No, l’immobilismo è il padrone assoluto. Per questo, ciclicamente, la questione tramvia torna all’attenzione del sindaco Renzi che interrogato questa mattina ai microfoni di Lady Radio, ha cercato di difendersi: “Non è che non si mette la prima pietra perché il sindaco non vuole; ma non si mette perché l’azienda che lo deve fare è fallita. Noi diamo il via libera quando le aziende ci danno la certezza che arrivano alla fine. Se non c’è, noi il via libera non lo diamo”. E ancora: “Il problema è che le imprese sono in crisi; tante imprese incaricate di fare lavori stanno fallendo a ripetizione. Ma un sindaco serio non è quello che mette la prima pietra il sindaco serio è quello che mette l'ultima”.

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NUOVO STADIO – C’è la palude dei lavori per la tramvia ma c’è anche uno progetto che non decolla: il nuovo stadio nell’area Mercafir, a Novoli. Perché? “Ad oggi – continua il sindaco su Lady radio – la Fiorentina non ha presentato la proposta. Spero che possano decidere, le condizioni per partire ci sono; spero che la Fiorentina, o altri, possano promuovere una dichiarazione di interesse su quest’area. Se questo c’è, parte tutto il percorso. Se no, vuol dire che il progetto Mercafir non è ritenuto dagli investitori un progetto all'altezza”. Il sindaco ha aggiunto di “fare il tifo perché ciò avvenga e il progetto vada avanti; dopodiché è ovvio, i soldi non li mette il Comune, ma la Fiorentina e capisco che farà un’attenta valutazione perché deve tirar fuori tanti, tanti soldi”. Una volta presentata la manifestazione di interesse, “le tempistiche” del percorso amministrativo del progetto, ha spiegato Renzi, “sarebbero molto rapide: si parla di mesi”.

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