Puccini strapieno per il bilancio del sindaco: "Tutti i cantieri chiusi entro un anno"
Annunciato un nuovo concorso per la polizia municipale
Alle 21 spaccate non si poteva più accedere alla platea del Puccini, anche la piccionaia era piena. Nonostante il brutto episodio del pomeriggio (quando un albero è caduto su un bus turistico), almeno 800 fiorentini ieri sera sono arrivati allo storico teatro per ascoltare il bilancio di 4 anni di governo di sindaco e giunta. Presenti tutti i big del Pd fiorentino (da Luca Lotti a Marco Carrai), in prima fila anche l’onorevole Gabriele Toccafondi che a Firenze è stato riconfermato deputato correndo per la coalizione di centrosinistra (nonostante il suo passato in Forza Italia).
Il grande showman della serata è stato il sindaco Dario Nardella che appena salito sul palco si è tolto la giacca e si è scusato con le persone che non erano riuscite a entrare. “Oggi è stata una giornata complessa per Firenze, un albero è caduto su un bus turistico, per fortuna nessuno si è fatto male – ha esordito – nonostante tutto siete qui, grazie”.
CANTIERI E VIABILITA'
‘Un viaggio chiamato Firenze’ è stato il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune. L’evento è stato concepito come un viaggio in tramvia, fatto di otto fermate, ognuna delle quali è stata dedicata a temi diversi. Sul palco una mobike e un semaforo verde con la luce a forma di giglio di Firenze: i simboli della mobilità fiorentina. “Fare i lavori della tramvia è come fare i lavori in casa”, Nardella ha introdotto così l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. “Il 30 giugno sarà attiva la linea 3, da Villa Costanza arriveremo a Careggi in 40 minuti e a fine agosto finiremo la linea che va all’aeroporto” ha annunciato l’assessore. Il sindaco non ha mancato di fare una battuta: “Non mi far scommettere un’altra cena”. E proprio sui numerosi cantieri che congestionano il traffico cittadino, il sindaco ha fatto una promessa che fa supporre una sua ricandidatura nel 2019: "Entro un anno chiuderemo tutti i cantieri che abbiamo avviato".
SICUREZZA
La sicurezza è stato l’altro tema che ha contraddistinto la serata. Il settimo assessore salito sul palco è stato Federico Gianassi. “Abbiamo fatto molto e molto ci resta da fare, in 4 anni abbiamo installato 400 telecamere di sorveglianza gestite dal Comune (ad inizio mandato ne avevamo promesse 300) e nei prossimi mesi ne installeremo altre 350. E poi – ha continuato Gianassi – abbiamo riportato i vigili di quartiere ma sono solo 90, in estate faremo un nuovo concorso occupazionale per 48 agenti della municipale”.
Nardella, proprio assieme a Gianassi e altri esperti, sta buttando giù una proposta di legge popolare che introduca delle modifiche al codice penale, il progetto è stato rilanciato anche ieri sera a conclusione della serata al Puccini. “Non è demagogico o di destra parlare di certezza della pena” ha detto il primo cittadino. "Lavoriamo per il successo della nostra città: quindi difenderemo con qualunque governo le scelte che abbiamo già imboccato per Firenze, per lo sviluppo, per le opere pubbliche che i fiorentini aspettano da molto tempo – ha concluso Nardella -. Da soli non si va da nessuna parte. Da soli si va più veloci ma insieme si va più lontani, come siamo squadra noi è squadra Firenze, viva Firenze e un a braccio a tutti voi”. Quest’ultima affermazione è sembrata un tentativo di smarcarsi dall’ex leader dei democratici (e sindaco della città) Matteo Renzi che più volte è stato accusato di essere un ‘decisionista solitario’. Renzi era l’unico big della politica fiorentina assente.
