Primarie Pd, Dario Nardella al Teatro Puccini con Eugenio Giani
Oltre 350 le persone che hanno partecipato alla serata al Teatro Puccini, che la sera prima aveva visto sullo stesso palco un'altro candidato alle primarie di domenica, Alessandro Lo Presti
E venne il giorno di Dario Nardella sul palco del teatro Puccini. L'attuale vicesindaco, nonché candidato alle primarie di domenica prossima è arrivato al Puccini verso le 21,30, ed è subito scoppiata la 'Dariomania'. Molte le persone che lo aspettavano fuori, per salutarlo, per complimentarsi e per incoraggiarlo, nella sera in cui ha spiegato come sarà la Firenze del futuro.
Un inizio soft, con un applauso per tutti i papà presenti in sala. “Inizio con la foto di un papà cinese – esordisce Nardella, salutando la platea -. Un papà che il Daily Mirror ha indicato come papà dell'anno. Un uomo che ogni mattina, si mette suo figlio sulla testa e percorre 29 chilometri per portarlo a scuola e poi altri 29 per tornare a casa”.
Erano oltre 350 le persone che hanno partecipato all'incontro di ieri sera al Teatro Puccini, che la sera prima aveva visto sullo stesso palco un'altro candidato alle primarie di domenica 23 marzo, Alessandro Lo Presti. Un numero cospicuo, anche se ne erano attesi un po' di più.
Poi la presentazione dei due ospiti da parte del moderatore Stefano Baragli e dell'assessore alla cultura del comune di Fiesole Paolo Beccatini.
Prima domanda sulla tramvia dove Giani ricorda il giorno in cui fu deciso di farla. “La scelta di fare la tramvia arrivò dopo due anni di lavoro intenso con un ordine del giorno a mia firma nel 1993 – commenta Giani-. Sono convinto che per far progredire i lavori bisogna stare alle costole delle ditte”.
“Noi abbiamo – aggiunge Nardella – dei dati straordinari, 40.000 persone al giorno. Partiremo presto con la linea 2. Abbiamo fatto tutto in 3 settimane abbiamo chiuso tutte le procedure burocratiche. Adesso abbiamo un'azienda sana - continua il vicesindaco, facendo gli auguri al presidente Fabrizio Bartaloni di Tram spa, consorzio che deve realizzare la linea 2 e 3, presenta in sala”.
Viabilità, spazi vuoti ed inutilizzati nel centro storico è mobilità alternativa questi i temi principali trattati durante la serata.
“Predisporremo – spiega Nardella – un piano del traffico green, basato su 3 punti: entro la fine del 2014 saranno installate 150 colonnine elettriche oltre alle 100 già presenti; entro il 2017 sarà raggiunto l'obiettivo di abbattere in maniera importante il livello di pm10 con il trasporto merci effettuato su veicoli elettrici: nel 2018 tutta la flotta di taxi di Firenze, circa 700 veicoli, sarà convertita in auto green, ibride o elettriche”.
Si è parlato anche di aeroporto ed il vicesindaco commenta “I giornalisti sono andati via, quindi lo posso dire, oggi ho chiamato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e gli ho detto: Marco non è che se Firenze ride Pisa deve piangere, dobbiamo dimostrare di essere un vera classe politica, dobbiamo lavorare insieme”.
Una serata che ha toccato temi diversi, più o meno scottanti, e che ha avuto un parterre dove si sono visti diversi consiglieri comunali del Pd, da Cecilia Pezza ad Maurizio Sguanci, ma anche Bianca Maria Giocoli ex Pdl, l'assessore Cristina Giachi e anche l'ex Massimo Mattei nonché Gasparotti di Scelta Civica.
Nutrite anche le presenze della società civile, dalla cultura con Massimo Gramigni del Mandela Forum alle associazioni di categoria con Andrea Calistri Presidente della CNA, a Fabrizio Frizzi della Cooplat per arrivare fino a Wanny De Filippo de Il Bisonte.
