Presentato il piano neve, mai più in emergenza come il 17 dicembre scorso
Il piano operativo contro la neve seppur presente non è stato ancora ultimato. Il sindaco Renzi: "Il 17 dicembre scorso abbiamo ciccato non abbiamo gestito bene la situazione, la neve ci ha fregato"
Un milione e mezzo di euro, da investire in 10 anni, per affrontare al meglio l'emergenza neve a Firenze: questi i fondi che il Comune impiegherà per realizzare l'apposito piano di gestione, annunciato dal sindaco Renzi all'indomani del caos-neve in città del 17 dicembre scorso, presentato ieri, nelle sue linee guida, in consiglio comunale dal primo cittadino. Il programma sarà definito in tutti i suoi dettagli, ha spiegato Renzi, entro il 30 aprile. Punti fondamentali saranno più mezzi sulle strade e più attrezzati; migliore comunicazione per gli operatori ed i cittadini; una nuova sala operativa in Palazzo Vecchio che sovrintenderà a tutte le emergenze.
Sarà potenziato il numero degli spalaneve: dalle 7 attuali lame spargisale si arriverà a 60 complessive, che verranno usate per attrezzare mezzi preesistenti. Inoltre, in Palazzo Vecchio funzionerà una nuova 'Sala strategica', che detterà le priorità, mentre la Protezione civile le tradurrà fattivamente coordinando direttamente le strutture operative. La sede della Protezione civile dell'Olmatello, in funzione tutto il giorno tutti i giorni dell'anno, verrà potenziata attraverso un forte investimento per adattarla alle nuove esigenze: in particolare avvierà la radiolocalizzazione dei mezzi operativi (per capire in tempo reale dove si trovano i mezzi spargisale); la digitalizzazione del sistema radio di collegamento, e l'avvio di un sistema di messaggistica d'urgenza. Per quanto riguarda il sale, la protezione civile ne curerà la distribuzione presso strutture sensibili (scuole, 118, vigili fuoco...) e inoltre provvederà a individuare quattro, cinque punti di stoccaggio distribuiti in città.
"Il 17 dicembre scorso abbiamo 'ciccato' - ha detto Renzi - non abbiamo gestito bene la situazione, la neve ci ha fregato: avevamo preso l'impegno di realizzare il nuovo piano ed è quello che abbiamo già iniziato a fare". Se una nuova maxinevicata arrivasse domani, ha poi aggiunto il sindaco parlando con i giornalisti, "il nuovo piano sarebbe già operativo al 60%".
