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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ponte Morandi, Nardella: "Per i controlli non avevamo bisogno di Toninelli"

Il sindaco ha presentato il sistema di sorveglianza del Comune. Al via la messa in sicurezza del ponte Vespucci ristrutturato da Morandi

L’osservato speciale del Comune di Firenze è il ponte Vespucci sul quale mise le mani anche l’ingegnere Riccardo Morandi ideatore del ponte crollato a Genova il 14 agosto. “Lo teniamo sotto controllo da tempo – ha detto il sindaco Dario Nardella – i lavori di messa in sicurezza erano stati programmati prima della tragedia di Genova, non abbiamo bisogno di qualcuno che ci obblighi a fare le verifiche”. Stamani il Nardella ha infatti illustrato il sistema di sorveglianza con cui il Comune e altri enti controllano le infrastrutture della città. Domani prenderanno il via i lavori del ponte Vespucci. “I tecnici hanno rilevato che un pilone si è spostato di un paio di metri – ha spiegato il sindaco – siamo intervenuti il prima possibile”.  

“Abbiamo fatto il punto sulla situazione con i tecnici del Comune e della Città metropolitana – ha detto il primo cittadino – tra ponti e viadotti si tratta di 1090 km di infrastrutture a Firenze e di 1430 km in provincia: 198 opere in città e un migliaio nel territorio metropolitano. Tutti sono controllati costantemente”.

PARTONO I LAVORI AL VESPUCCI

CRITICHE AL GOVERNO

Il sindaco definisce poco serie le prese di posizione del Governo giallo-verde all’indomani della tragedia del ponte Morandi. “Non si può obbligare i piccoli Comuni a fare un’opera di monitoraggio quando non hanno le risorse per farlo – ha detto il primo cittadino – il Governo deve spiegarci perché ha deciso di tagliare la totalità del piano per le periferie (dal valore di circa 2 miliardi di euro, ndr) andando così ad azzoppare alcune attività di manutenzione del patrimonio pubblico che erano già state programmate. Toninelli obbliga i Comuni a monitorare tutti i ponti e fornire i risultati al ministero entro il 31 agosto, non si può bacchettare i sindaci sui controlli degli edifici pubblici quando poi vengono tolti fondi per la sicurezza delle strutture. A causa dell’abrogazione del piano periferie, Firenze ha perso delle risorse destinate alla ristrutturazione delle case popolari”.

LE CRITICHE DEL SINDACO

NOVITA' IN ARRIVO

Sul fronte della manutenzione ordinaria tra pochi giorni Firenze vivrà un'importante novità. “Dal primo settembre partirà finalmente il Global Service, il servizio di manutenzione dei mille chilometri di strade cittadine - ha annunciato il sindaco -. Il servizio dovrà riprendere gli stessi standard seguiti dalla provincia di Bolzano. Si tratta di monitoraggio, controllo visivo, verifica dello stato e interventi di manutenzione di cui si occuperà l’azienda vincitrice dell’appalto. Per queste attività abbiamo già previsto 5 milioni di euro. I lavori di manutenzione del Comune proseguiranno ma soprattutto i nostri geometri diventeranno dei ‘geometri di quartiere’ che andranno a verificare se l’azienda lavora così come abbiamo stabilito”.

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