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Borgo San Lorenzo: scintille Lega-Pd per le frasi della vicesindaca / VIDEO

Becchi (Pd): i leghisti 'lasciano morire la gente in mare'. Tozzi (Lega): "Vergognoso additarci come assassini". Il commissario regionale del Carroccio, Lolini: "Se anziché nascondersi dietro un finto buonismo si fossero messe in campo le giuste azioni prima, tanti non sarebbero saliti sui barconi”

“Ancora una volta, nella democratica Toscana, l'avversario politico viene brutalmente e volgarmente additato come 'assassino'. Era già successo con la consigliera del sindaco di Firenze Dario Nardella, Mimma Dardano che aveva bollato la Lega come 'mandante' del terribile 'omicidio Willy' ed è ricapitato lo scorso 12 marzo, durante un consiglio comunale a Borgo San Lorenzo”.

E' quanto denuncia la consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi, spiegando: “La vicesindaca e assessore all'istruzione, alla cultura e ai servizi educativi Cristina Becchi (Pd) ha dichiarato che 'lezioni da chi ha lasciato morire delle persone in mare, non le accetto'. Mentre i colleghi di partito annuivano e la presidente del consiglio comunale Laura Taronna (Pd) sosteneva, alle rimostranze dei consiglieri leghisti, che Becchi 'ha espresso un'opinione'. Opinione ribadita dalla stessa Becchi, secondo cui ci sono 'persone che sono state al governo e hanno lasciato morire la gente'”.

Lolini: "Senza finto buonismo, si sarebbero evitate inutili tragedie"

"Ancora una volta il Pd si nasconde dietro al solito luogo comune - sottolinea l'onorevole Mario Lolini, commissario della Lega Toscana - Far rispettare le leggi, per loro, vuol dire fare morire la gente in mare. La Lega non ha mai negato il soccorso a nessuno laddove ci fosse un pericolo reale, negli altri casi ha chiesto che fossero dirottati in porti considerati sicuri, così come è avvenuto e previsto dalle convenzioni internazionali. Semmai abbiamo sempre combattuto contro il traffico di esseri umani e se, anziché nascondersi dietro un finto buonismo, si fossero messe in campo le giuste azioni prima, tanta gente non sarebbe salita sui barconi e si sarebbero evitare inutili tragedie”.

“È evidente - aggiunge Lolini - che alcuni politici, bravi a giudicare a centinaia di chilometri di distanza, su questo tema non ci vogliono sentire e lo conferma il loro nuovo segretario che, di fronte ai problemi attuali dell'Italia, considera prioritario lo ius soli".

“La Lega, primo partito d'Italia, colonna portante del governo Draghi, al quale partecipa anche il Pd, non intende più accettare che simili diffamazioni, infamie e calunnie possano essere espresse impunemente da chi riveste incarichi istituzionali, gettando fango non solo sugli eletti ma anche e soprattutto sui tantissimi toscani che votano Lega” dichiarano Lolini, Tozzi e i consiglieri della Lega di Borgo San Lorenzo Claudio Ticci e Francesco Atria. Per questo, spiega una nota del Carroccio, "una legale sta già predisponendo un esposto da presentare in procura e in prefettura, sulle affermazioni della vicesindaco borghigiana così come su quelle della consigliera fiorentina Dardano".

Pd: "solidarietà a Cristina Becchi"

”La Lega vorrebbe censurare le opinioni con gli esposti. Noi e la Lega siamo nello stesso governo in questo momento, ma abbiamo posizioni diametralmente opposte sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Per questo solidarizziamo pienamente con la vicesindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, vittima di una brutta strumentalizzazione per avere semplicemente espresso una opinione politica” replicano Marco Recati, segretario metropolitano del Pd di Firenze e Massimiliano Pescini, consigliere regionale e coordinatore della segreteria del Pd toscano.

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