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"Fiorentini basta mangime ai piccioni, sono portatori di 60 malattie"

L'assessore all'ambiente Bettini spiega: "potenzialmente portatori di un sessantina di malattie, dalla salmonellosi alla tubercolosi". Dal Comune "mangime con nicarbazina, antifecondativo innocuo per le persone e gli altri animali"

“Basta con le granaglie ai piccioni, fiorentini non fatelo più”. Un appello lanciato dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini perché si tratta di volatili “potenzialmente portatori di almeno una sessantina di malattie, dalla salmonellosi alla tubercolosi”. Dal 2011 ad oggi, spiega Bettini, “i nostri dipendenti provvedono a distribuire sul territorio comunale mangime trattato con nicarbazina, un antifecondativo innocuo per le persone e gli altri animali. In questi quattro anni sono stati investiti complessivamente quasi 93mila euro, cifra che comprende, oltre all’acquisto del mangime, anche la redazione di un piano d’azione per individuare le aree maggiormente problematiche”.

Una somministrazione, dicono da Palazzo Vecchio, che avviene, per il momento, all’interno della cerchia dei viali, soprattutto nelle piazze, privilegiando le aree più degradate, ad esempio quella di piazza Piave vicino a Montedomini. “Qui, purtroppo- sottolinea l’assessore- nonostante i divieti, ci sono persone che danno da mangiare ai colombi enormi quantità di cibo. Più volte sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per sanzionare questi comportamenti”. “Censire la popolazione dei colombi è difficile, una stima empirica, redatta con l’ausilio degli operatori, vede una riduzione di circa il 15% dei piccioni nelle aree interessate dal trattamento”. In collaborazione con l’asl, infine, vengono effettuate periodiche catture selettive per verificare lo stato di salute dei piccioni ed individuare eventuali misure di cura e prevenzione.

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