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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Taxi Firenze, Palazzo Vecchio formalizza il piano: ecco i 12 punti

Settanta nuove licenze elettriche messe a bando oneroso; l'adeguamento della tariffa sui parametri Istat ma anche la geolocalizzazione anonima "senza controllo sui flussi" per la "verifica dei veicoli effettivamente in servizio"

Palazzo Vecchio, a 48 ore dall’ultimo vertice con i tassisti, formalizza il piano per la riorganizzazione del servizio taxi. Dodici i punti che il sindaco Dario Nardella e l’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini, hanno inoltrato ufficialmente alle rappresentanze sindacali e alle cooperative di gestione delle auto bianche. Si parte con i numeri, quelli noti confermati dalla svolta green dell’amministrazione: 70 nuove licenze per veicoli completamente elettrici. Licenze onerose (e stando ai virgolettati dei tassisti “dovrebbe aggirarsi sui 250.000 euro”), anche se, come scritto nel piano, “l’amministrazione ha facoltà di scegliere su onerosità o gratuità”. Ai tassisti, come riportato all’ultimo punto, è concesso “l’adeguamento della tariffa sui parametri Istat reali della città di Firenze”. C’è poi l’obbligo di non trasferibilità delle licenze con durata superiore ai “5 anni”.

Altro capitolo, quello della geolocalizzazione dei veicoli: il Comune pensa ad un sistema anonimo “senza controllo sui flussi”, ma che permetta la “verifica dei veicoli effettivamente in servizio”. La legge Bersani stabilisce che l’80% degli introiti sui bandi deve tornare in cassa alle cooperative di gestione: Palazzo Vecchio investirà il 20% rimanente “in ulteriori servizi tecnologici proposti dai tassisti”. Il pacchetto, al punto sei, prevede l’istituzione di un fondo da 500.000 euro “per la mobilità elettrica da utilizzare come incentivo per la conversione del veicolo a motore termico in veicolo elettrico”. Inoltre è prevista l’installazione di 4 fast charge, le colonnine elettriche per la ricarica veloce pagate dal Comune ad “uso esclusivo del servizio taxi”.

Si propone poi l’apertura di un tavolo con la direzione mobilità “per l’individuazione di soluzioni, tra cui  nuove corsie preferenziali vigilate da porte telematiche”. Sul capitolo controlli, Palazzo Vecchio cala sul tavolo l’istituzione di un gruppo di ausiliari del traffico dedicato al controllo della regolarità dei servizi di NCC. E’ contemplata, infine, la delibera “per un accordo con i gestori degli alberghi” che dovranno esporre il tariffario del servizio taxi e la semplificazione del regolamento 2006 con l’introduzione carta dei servizi. (Agenzia Dire)

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