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Politica Campi Bisenzio

Piana a sinistra, i sindaci dem sfidano Renzi e rimettono l'articolo 18

Reintrodotto il licenziamento senza giusta causa per i dipendenti della Qualità&Servizi

Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana), Emiliano Fossi e Alberto Cristianini (Pd) - rispettivamente sindaci di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Signa - ieri hanno preso una decisione storica che forse provocherà un terremoto politico. E' quanto riporta questa mattina il Corriere Fiorentino. Una decisione che rientra nelle corde di Lorenzo Falchi, il giovanissimo sindaco di Sesto che si è imposto sulla poltrona di primo cittadino sfidando i dem. Fossi e Cristianini invece, con questo accordo, si discostano dalla linea del loro partito di appartenenza. I tre sindaci, soci di Qualità&Servizi l'azienda pubblica che gestisce le mense nei nidi comunali di Sesto e Calenzano e nella residenza sanitaria di Villa Solarla, hanno deciso di reintrodurre l'articolo 18 per i lavoratori della società.

L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che impediva il licenziamento senza giusta causa, è stato superato con l'introduzione del Jobs Act nel 2014. La riforma del lavoro è una delle leggi-simbolo dell'operato a Palazzo Chigi dell'attuale segretario dei democratici Matteo Renzi. 

Il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto che immortala l'accordo tra i sindaci e l'azienda pubblica. "Oggi a Qualità&Servizi - scrive Fossi su Facebook -per la firma dell'accordo tra azienda e sindacati relativamente al riconoscimento di diritti fondamentali ai dipendenti dell'azienda, andando nella direzione indicata dai Comuni soci. L'azienda fornisce un servizio delicato, su cui l'attenzione della comunità è molto alta, ben venga quindi anche dal punto di vista delle condizioni lavorative un importante salto di qualità".

Il primo cittadino di Campi Bisenzio è già in corsa per le prossime elezioni amministrative (a Campi si vota nel 2018), sta già cercando di conquistare (o riconquistare) i suoi concittadini più a sinistra. Un paio di settimane fa ha annunciato che il progetto del nuovo termovalorizzatore di Case Passerini deve essere abbandonato. Ora strizza di nuovo l'occhio a sinistra.



Foto tratta dal profilo Facebook di Emiliano Fossi 

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