La mafia a Firenze non ha la coppola ma il colbacco
Mafia russa e cinese penetrano sempre di più nel territorio fiorentino. L'allarme è lanciato dal procuratore capo di Firenze "Situazione crea notevole allarme" in particolare nel campo della droga e della prostituzione
Una progressiva proiezione in Italia della cosiddetta 'mafia russa'' ma anche la "allarmante" considerazione dell'associarsi dei cittadini cinesi". E' l'allarme lanciato dal procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi, nella relazione contenuta nel volume redatto in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario al momento di illustrare l'attivita' della Direzione distrettuale antimafia (Dda) della Toscana.
La situazione "crea da tempo notevole allarme - ha scritto - l'ingresso massiccio di gruppi albanesi e rumeni nello spaccio della droga, nell'immigrazione clandestina, nonche' nel mercato della prostituzione" .