"Non basta essere il partito della responsabilità, dobbiamo presentarci con una maggiore riconoscibilità. Dobbiamo riappropriarci di temi come il lavoro, i diritti civili e sociali. Il congresso che è stato annunciato spero che non serva solo a parlare di nomi, perché se sarà questo magari con la ricerca di un nuovo segretario, frutto di un accordo fra i capi corrente, sarà l'ennesima occasione persa". È quanto dichiara il capogruppo in Consiglio regionale del Partito democratico, Vincenzo Ceccarelli, commentando a margine della seduta di oggi dell'assemblea legislativa toscana l'esito delle elezioni Politiche e le implicazioni per i dem. "Non possiamo permetterci di perdere più occasioni- aggiunge- prima bisogna ridefinire contenuti e identità e poi chi lo guida, altrimenti servirà soltanto per macinare un altro segretario". Due sono state del resto le debolezze del Partito democratico e che sono affiorate alle urne, secondo Ceccarelli: la partecipazione ai governi Conte e Draghi, così come le alleanze. "I partiti che hanno sostenuto il governo- fa notare- sono quelli che sono stati più penalizzati. Dopodiché ritengo che ci sia da considerare pure il tema delle alleanze, perché essersi presentati divisi negli uninominali ha fatto la differenza. Nel mio collegio bastava essere alleati con una delle due forze che comunque dichiarano di far parte del campo progressista, i 5 Stelle o il Terzo polo, per ottenere un risultato diverso". (Agenzia Dire)  

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