Nuovo piano pubblicitario, Nardella: “Non ci sono malumori nel Pd”
Slittata l’approvazione del nuovo piano pubblicitario cittadino, Nardella sottolinea che non ci sono malumori interni al Pd. Sul possibile d’esposto al Tar dei commercianti: “ Polemizzano su tutto”
Slitterà l’approvazione del nuovo piano pubblicitario di Palazzo Vecchio, di sicuro dice il vicesindaco Nardella si risolverà “entro fine maggio”. La seduta di consiglio avrebbe dovuto tenersi il prossimo lunedì ma "l'amministrazione ha soltanto bisogno di qualche giorno in più – dice Nardella - per esaminare i rilievi alle nuove norme rivolti da alcune aziende del settore”. Rinviate al mittente le accuse di presunte discordanze interne al partito democratico.
Sulle critiche fatte dalle associazioni di categoria, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato, con tanto di minaccia d’esposto al TAR dura la risposta di Nardella: "i commercianti polemizzano su tutto", con "il nostro piano si passa da un regime in cui gli spazi pubblicitari si assegnavano a chiamata diretta ad un sistema più trasparente, che prevede il bando pubblico come succede a Milano, Roma e nelle grandi città europee". "Le associazioni di categoria - ha aggiunto - vogliono forse dire che i bandi pubblici non vanno bene?" Il vicesindaco ha anche smentito un'altra critica dei commercianti al regolamento, secondo la quale l'atto "causerebbe la perdita di circa 100 posti di lavoro nel settore a livello locale: "dati completamente infondati, indimostrabili".
