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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Multiutility, Noferi (5 Stelle) contro il Pd: “No a servizi pubblici in mano a società quotate in borsa, violato il referendum sull'acqua”

Il Movimento 5 Stelle critico con il progetto della nuova società per gestire rifiuti, acqua ed energia

No alla Multiutility, la maxi società che nei piani di Regione Toscana e Comune di Firenze gestirà i servizi pubblici collegati a rifiuti, acqua ed energia per un numero considerevole di comuni della Toscana centrale, a partire da Firenze. E' la posizione del Movimento 5 Stelle, ribadita nelle ultime ore dalla consigliera regionale Silvia Noferi.

“Si tratta di un'operazione di alta finanza orchestrata dal Comune di Firenze, capofila nella creazione di questo 'monstre' che porterà alla fusione di Alia, Consiag, Publiservizi, Acqua Toscana, Estra e Toscana Energia per la gestione dei servizi pubblici fondamentali di acqua, rifiuti, gas ed energia elettrica, senza che nessuno abbia preventivamente spiegato all’opinione pubblica il senso e le vere implicazioni dell’operazione”, commenta Noferi.

La delibera del Comune di Firenze che ha dato il via libera all'operazione (ci dovrà essere anche l'approvazione, praticamente scontata vista l'ampia maggioranza Pd, in consiglio comunale) “nasce con la finalità dichiarata di aggregare le partecipazioni azionarie dei Comuni nelle aziende che gestiscono servizi pubblici locali e di interesse generale, mediante la quotazione in borsa e avrà come principale risultato l’accentramento della gestione di importanti servizi pubblici e soprattutto l’allontanamento, se non la definitiva possibilità di ottemperare agli esiti del referendum popolare sull’acqua pubblica del 2011, che prevedeva di non distribuire utili agli azionisti sui profitti della gestione dell’acqua, considerata un bene collettivo”, attacca Noferi.

“L'operazione di aggregazione societaria, che non compete alla Regione Toscana, non era nei programmi di nessun partito al momento in cui si sono presentati alle elezioni amministrative ma oggi prevede nel giro di 15 giorni un colpo di mano senza un’adeguata spiegazione ai cittadini di ciò che sta avvenendo”, prosegue Noferi.

Dalla giunta di Palazzo Vecchio via libera alla multiutility

“Il Movimento 5 Stelle ha presentato anche in questa legislatura un secondo progetto di legge per la ripubblicizzazione dell’acqua ma è evidente che il tema non interessa il Partito Democratico che governa la Regione e anzi plaude all’iniziativa del Comune di Firenze che procede in senso nettamente contrario alla volontà popolare espressa nel referendum nazionale e disattesa da più di dieci anni”, conclude Noferi. Anche la sinistra ha espresso critiche sul progetto della Multiutility.

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