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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

No all'Imu sulle case occupate: la mozione passa ma è scontro Pd - Fi

"E' merito mio", dice Forza Italia. "No, falso. Il merito è solo mio", replica il Pd. Destra e sinistra prima votano insieme, poi discutono. Cambia poco, la commissione approva: "I proprietari di case occupate a Firenze esentati dal pagamento dell'Imu"

“Sono stato io”. “No, è solo merito mio”. Imu, case occupate e una mozione che solleva i proprietari dal pagamento dell’ex Ici sugli immobili approvata in commissione bilancio a Palazzo Vecchio. Il tutto condito da un codazzo di polemiche sui meriti dell’iniziativa, che si sono inseguite durante il pomeriggio.

FORZA ITALIAI proprietari di case occupate a Firenze esentati dal pagamento dell'Imu. Lo ha stabilito la commissione bilancio, approvando in mattinata una mozione in tal senso. Ma di chi è il merito? “Nostro”, dicono dal Gruppo Forza Italia, visto che il dispositivo è stato presentato dal capogruppo di Fi a Palazzo Vecchio, Marco Stella, e dal vice Jacopo Cellai. “Un passo avanti importante- dicono- a tutela di coloro che oltre al danno subiscono la beffa dovendo ad oggi pagare per intero l'Imu su un immobile di cui non possono disporre".

PD - Passano pochi minuti e il Pd alza la voce. Non sul merito della questione, ma appunto sui meriti. La commissione ha dato sì il via libera alla mozione, ma per via dell’intervento del Partito democratico. Lo sostiene a stretto giro della comunicazione di Fi, Cecilia Del Re, il presidente ‘dem’ della commissione bilancio. La mozione presentata dal consigliere Stella, “chiedeva, infatti, che i proventi della vendita del Palazzo Vivarelli Colonna fossero impiegati per coprire il pagamento dell'IMU a favore dei proprietari degli immobili occupati abusivamente. Tale proposta- spiega Del Re-, pur muovendo da un intento condivisibile, non solo era irrealizzabile per principi tecnici di bilancio, ma peraltro peccava anche di prospettiva”. Per l’esponente ‘dem’, quindi, “è stato, dunque, il PD ad aver portato stamani in commissione una mozione (che l'intera commissione ha fatto poi propria) che non solo fosse tecnicamente realizzabile, ma che fosse anche di più ampio respiro rispetto al rimedio meramente contingente proposto da Forza Italia; ed è, dunque, grazie al PD che tale mozione è stata oggi licenziata con parere favorevole da parte della commissione”.

Insomma, per concludere: la mozione ora passerà al vaglio della giunta Nardella. Il tutto con i voti di sinistra e destra. Con tanto di polemiche nel dopo voto.

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