M5S contro la giunta Nardella: "Non rispondono? Continueremo con gli esposti"
Il Movimento 5 Stelle attacca: "Nessun rispetto delle opposizioni e nessuna risposta alle interrogazioni". Presentati esposti su aeroporto, sociale e smaltimento rifiuti
"L’amministrazione comunale non risponde nei tempi previsti dai regolamenti alle nostre interrogazioni e richieste di accesso agli atti, le elude in modo sistematico e pianificato. Ora basta, smettiamo di aspetare e passiamo ai fatti". L'atto di accusa, questa mattina in conferenza stampa, è del Movimento 5 Stelle, con le consigliere Silvia Noferi ed Arianna Xekalos.
L'M5S ha ricordato gli esposti già presentati. Il 17 luglio 2015 per violazione dei diritti di accesso dei consiglieri comunali. "A novembre 2014, in merito al bilancio di previsione 2014 del Comune di Firenze, chiedevamo di prendere visione della documentazione relativa alle consulenze esterne. Trascorsi oltre sei mesi non abbiamo mai ricevuto alcuna documentazione, né giustificazioni per tale comportamento omissivo", spiegano Noferi e Xekalos.
Il M5S ha presentato altri esposti: per la mancata attuazione delle zone di rischio intorno all’aeroporto attuale; nei confronti dell’Assessore al Welfare, Sara Funaro, "che ha omesso di rispondere a numerose interrogazioni, soprattutto a quelle in cui si richiedono i dati precisi relativi ai rapporti che intercorrono tra il Comune di Firenze ed alcune Associazioni che operano nel settore del sociale e che si è sottratta dal rispondere ad una richiesta di intervento dei servizi sociali per il signor Raffaele Maione, in pessime condizioni di salute tanto da non essere autosufficiente e che vive in un camper"; nei confronti del Direttore Generale Ing. Giacomo Parenti e la Direttrice delle Risorse Finanziarie dott.ssa Marina Ristori per violazione dei diritti di accesso dei consiglieri comunali, "in riferimento alla mancata consegna degli scontrini delle spese di Matteo Renzi"; nei confronti dell’assessore all’Ambiente, Alessia Bettini, che ha omesso di rispondere a numerose interrogazioni sullo smaltimento dei rifiuti.
"La decisione di ricorrere alle maniere forti è una scelta obbligata dalla mancanza di rispetto per le opposizioni di questa amministrazione che incarna in modo perfetto lo stile arrogante del Partito Democratico. Hanno vinto le elezioni e pensano di poter fare quello che vogliono", concludono Xekalos e Noferi.
