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Moschea a Signa, la Lega: "Siamo assolutamente contrari"

La richiesta di realizzazione di una moschea fatta dalla comunità islamica al sindaco di Signa Cristianini ha scatenato le polemiche della Lega. Il commissario provinciale Alberti ha pronunciato il suo no categorico

La comunità islamica di Signa ha chiesto al sindaco Alberto Cristianini di costruire un luogo di culto nel comune signese. La notizia ha suscitato forti polemiche negli ambienti fiorentini della Lega Nord che si è dichiarata  “assolutamente contraria alla realizzazione di una moschea o luogo di preghiera islamico nel territorio” in quanto “non esiste reciprocità religiosa tra la fede islamica e la religione cristiana”.

Queste le parole del commissario provinciale leghista Jacopo Alberti che, rispetto all'articolo 8 che sancisce la libertà di esercizio religioso, afferma: “la Costituzione della Repubblica Italiana garantisce la libertà di culto a patto che gli ordinamenti delle religioni interessate non contrastino con le leggi italiane e l'Islam spesso è in contrasto con la normativa del nostro Paese”.

E comunque, aggiunge Alberti, anche nel caso in cui l'Amministrazione comunale desse il via libera al progetto ”dovrà essere indetta una consultazione referendaria tra i cittadini residenti nel Comune di Signa, tenendo presente che l'eventuale realizzazione di una moschea o luogo di preghiera deve rispondere ai criteri del piano regolatore e del regolamento urbanistico del Comune”.

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