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Politica Viali / Piazza Pietro Leopoldo

Dirottare la tramvia dalla linea 3, sembra favorire la Coop

Il consigliere comunale del Pdl Jacopo Cellai propone di modificare il percorso della linea 3, sostituendolo con una diramazione della linea 2. Infatti "sembra confezionato ad arte per servire la Coop di piazza Leopoldo"

jacopo-cellaiIl consigliere comunale del Pdl Jacopo Cellai proporrà nel prossimo consiglio comunale la modifica  del piano strutturale: inserire al posto della linea tre una diramazione della linea due. Questo quanto richiesto: “In assenza di una viabilità tangenziale, il cosiddetto passante urbano, che ad oggi consiste soltanto in uno studio di fattibilità ancora da verificare nonostante sia il perno di questo piano strutturale (anche se non costituisce previsione dello stesso) – ha aggiunto Cellai – ritengo illogico e sbagliato realizzare infrastrutture come la linea due e tre della tramvia che dovrebbero essere realizzate soltanto successivamente. Ma poiché non siamo noi al governo della città ciò che possiamo fare è tentare di evitare inutili danni. La linea tre è un assurdo, con un percorso tortuoso ed innaturale per collegare la stazione di Santa Maria Novella al polo ospedaliero ed universitario di Careggi, sfruttando l’asse stradale che va dalla stazione lungo l’asse Fortezza - Statuto - Vittorio Emanuele - Morgagni – Careggi. Né Domenici né Renzi sono mai stati convincenti sulla scelta di questo tragitto, che sembra confezionato ad arte per servire la Coop di piazza Leopodo”.


“Se andiamo a guardare il tragitto della linea due vediamo che da via di Novoli si va a immettere sull’asse di Via Bonsignori-via Gordigiani nell’area della prevista nuova stazione dell’alta velocità – ha sottolineato il consigliere del PdL –. Perché non pensare allora a una diramazione della stessa linea due lungo l’asse di via Mariti – viale Morgagni per arrivare a Careggi? Del resto nello stesso piano strutturale si fa riferimento ad una futuribile linea 5 del tram che insisterebbe proprio su questa zona”.


“Come è stato stralciato il tratto della linea due che riguarda il passaggio dal centro storico, che ancora oggi è oggetto di differenti ipotesi, così il Comune potrebbe stralciare la realizzazione della linea tre. Sospendere dunque l’avvio dei suoi lavori verificando la fattibilità di questa diramazione della linea due che raggiungerebbe lo stesso obiettivo di collegamento con Careggi evitando la devastazione dell’asse stradale ad oggi previsto, enormi disagi a cittadini e ad imprese e raggiungendo una netta diminuzione dei costi di realizzazione” ha concluso Cellai.

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