Cultura, il premier Letta annuncia: “8 milioni di euro per i Nuovi Uffizi”
La soprintendente al Polo museale di Firenze Cristina Acidini: l’investimento “consentirà la continuità dei cantieri, il loro proseguimento, senza pericoli di interruzione”
In arrivo otto milioni di euro per i Nuovi Uffizi. Oggi ad annunciarlo è stato il premier Enrico Letta illustrando il Dl sui beni culturali approvato dal Cdm che prevede appunto uno stanziamento di fondi per 8 milioni di euro per sviluppo e rilancio del museo.
Lo stanziamento previsto nel decreto Valore Cultura è “un'ottima notizia che corrisponde a un impegno preciso del Governo verso questo progetto”, commenta la soprintendente al Polo museale di Firenze Cristina Acidini. ''Un buon segnale. Sono molto grata al ministro: aveva manifestato il suo impegno a trovare i finanziamenti, questo è un segno tangibile, si cominciano a vedere i primi risultati'', le parole della soprintendente ai Beni architettonici del capoluogo toscano, Alessandra Marino. E se è vero che per completare i Grandi Uffizi - progetto partito nel giugno 2006, obiettivo il raddoppio del percorso espositivo - servono 38 milioni (questo l'importo dei lavori, spiega Marino, poi, ''tenuto conto degli oneri, si arriva a 50''), oggi e' importante lo stanziamento degli 8 milioni perché, commenta Cristina Acidini, ''consentirà la continuità dei cantieri, il loro proseguimento, senza pericoli di interruzione''.
Concorde Alessandra Marino secondo la quale ''intanto andiamo avanti, è importante ci sia una continuazione nell'erogazione dei finanziamenti in modo tale da proseguire i lavori, costituisce una specie di tassello di un progetto completo che è pronto nel suo insieme'' e di cui è stata realizzata ''una parte importante dei lavori''. ''Mano mano che arrivano i finanziamenti - aggiunge Marino -, in funzione della loro entità, dobbiamo capire cosa realizzare: quando ci arriva l'importo dobbiamo poi fare una riflessione, è da verificare con il Polo. In questo caso, devo avere un po' più di dettaglio per la parte tecnica finanziaria che ancora non ho''.
Parlando del decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri Cristina Acidini ha inoltre commentato positivamente anche l'attenzione verso la catalogazione, ''che e' il presupposto della conoscenza e quindi della tutela del patrimonio culturale''.
