Salvagente al trasporto pubblico: maxiemendamento per 130 milioni

Licenziato ieri pomeriggio il maxiemendamento che farà da salvagente al trasporto pubblico locale in tutta la Regione. La Giunta regionale ha reperito le risorse necessarie a assicurare i servizi, una cifra di 130 milioni di euro che consentiranno di ridurre il taglio necessario a soli 24 milioni per la gomma ed altri 7 per il ferro, pari al 10% della spesa.

«Abbiamo salvato il trasporto pubblico dai tagli del governo – afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - La soluzione trovata è positiva, perché scongiura il rischio di un vero e proprio blocco dei servizi di trasporto, che abbiamo evitato grazie a scelte rigorose di razionalizzazione e risparmio. Ma dobbiamo avere chiaro che questo risultato vale solo ed esclusivamente per il 2011 e che senza una profonda riforma del settore ci troveremo da capo con le stesse difficoltà. Quindi dobbiamo utilizzare ogni minuto del prossimo anno per condurre in porto una riforma radicale del settore del trasporto integrato ferro-gomma, centrando l'obiettivo della gara unica regionale».

La discussione del bilancio in Consiglio regionale ci sarà il 27 dicembre, preceduta il 21 e 22 dicembre dal due giorni dedicati all'esame della legge finanziaria. La soluzione trovata, dopo che era saltata l'ipotesi di utilizzare i fondi Fas per le aree sottoutilizzate, consiste nel prendere in prestito 130 milioni dai fondi per l'edilizia residenziale non ancora utilizzati e comunque non spendibili nel corso del 2011.Accantonati c'erano 300 milioni: 130 saranno utilizzati per i trasporti, altrettanti saranno rimessi a disposizione della casa e saranno investiti nel corso del 2011. Le nuove  tabelle del bilancio - parti  9 miliardi, di cui 6 e 600 milioni destinati alla sanità - saranno inviate già domani in Consiglio regionale.