Proteste in Iran, Elisa Tozzi (Toscana Domani): "Consiglio regionale esprima solidarietà alle manifestanti"
La scorsa settimana manifestazione a Firenze della comunità iraniana dopo la morte di Mahsa Amini
''Quella appena trascorsa è stata l'undicesima notte di protesta e violenze in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, 22 anni, deceduta in circostanze ben poco chiare in seguito al suo arresto a Teheran da parte della polizia morale islamica, perché non portava il velo nel modo corretto. Gli arresti da parte del regime degli Ayatollah sono arrivati a 1.200 e i manifestanti uccisi sono almeno 76, secondo il gruppo Iran Human Rights. Fermati anche 18 giornalisti, come hanno denunciato le organizzazioni indipendenti Committee to Protect Journalists e Reporter senza Frontiere".
Così la consigliera Elisa Tozzi (gruppo Toscana Domani) in una comunicazione svolta ieri in apertura dei lavori odierni in Consiglio Regionale della Toscana.
"Le donne iraniane protestano in patria sventolando i loro hijab e li bruciano in falò improvvisati, la polizia in assetto antisommossa spara, manganella e scatena i cannoni ad acqua. Anche in Italia e in Toscana - aggiunge la consigliera - le comunità iraniane si stanno mobilitando e manifestando contro questi abusi di regime, nel nome di Mahsa così come in quello di Hadis Najafi, uccisa a 20 anni mentre protestava in piazza. Lo hanno fatto, ad esempio, la scorsa settimana a Firenze".
"A loro, ovunque esse siano, auspico che la Regione Toscana, sempre così attenta e sensibile alle questioni dei diritti e delle libertà civili e di genere, voglia unanimemente riservare la massima solidarietà'' conclude Tozzi.