rotate-mobile
Politica

Dopo le polemiche il Maggio Musicale Fiorentino torna a casa

Dopo gli ultimi risvolti della vicenda nucleare giapponese il Maggio Musicale Fiorentino tornerà a casa. Renzi: "Abbiamo anticipato la partenza dell'Orchestra in Cina e del Coro in Italia"

Si torna, in due gruppi, ma si torna a casa. Si conclude la questione Maggio Musicale Fiorentino, rimasto bloccato in Giappone durante una tournee nel Paese del “Sol Levante”. Il caso era stato sollevato dai familiari dei 300 lavoratori, chiedendo di accelerare il rimpatrio dei connazionali.
Domenica il Maggio aveva continuato il suo iter di spettacoli riscuotendo un enorme successo a Yokohama, ben 18 minuti di applausi. La situazione poi è cambiata, anzi si è aggravata, con la minaccia di contaminazioni nucleari a causa del danneggiamento di un impianto nel nord del Paese.

La sovrintendente Francesca Colombo se dapprima aveva deciso di continuare il tour, con il sindaco Renzi pronto a partire per sostenere l’orchestra fiorentina, ha dovuto desistere. Dal un lato un vero tsunami di polemiche in città, dall’altro l’aggravarsi della situazione con alte possibilità di contaminazioni nucleari hanno fatto propendere per il ritorno a casa.  
Il sindaco Renzi ha fatto sapere d’esser dovuto tornare sui suoi passi: “Gli eventi culturali e sportivi in Giappone stanno saltando. E amministrare significa fare scelte, anche difficili. Non mi tiro indietro. Con la Sovrintendente Colombo, cui va il grazie per la gestione di queste ore e sentito il Maestro Mehta, colonna del Teatro, abbiamo anticipato la partenza dell'Orchestra in Cina e del Coro in Italia. L'impegno è tornare presto a Tokyo terra meravigliosa, pubblico fantastico”. La situazione è stata risolta almeno per i compatrioti intanto il Giappone cerca di drizzare la schiena e andare avanti.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo le polemiche il Maggio Musicale Fiorentino torna a casa

FirenzeToday è in caricamento