Leopolda 8, Renzi: “Guerra alle fake news, ogni 15 giorni un rapporto”
Record di presenze, il segretario dem: “Lega e 5 Stelle utilizzano in rete gli stessi codici, pubblicheremo tutte le schifezze che troviamo”
Guerra alle Fake news. “Contro chi diffonde odio e rancori non staremo a guardare”, annuncia Matteo Renzi nel discorso che chiude l'ottava edizione della Leopolda. “Ogni quindici giorni un rapporto sulle falsità e schifezze che girano in rete. Rispondiamo così, non con il rancore, perché siamo diversi da Lega e 5 Stelle, da chi è nato da un VaffaDay”, dice Renzi dal palco.
Le fake avevano dominato anche l'apertura: “Luigi Di Maio dica perché tagga persone che condividono su Facebook fake come quelle su Boschi e Boldrini ai funerali di Riina, mai tenutisi. In rete Lega e 5 Stelle utilizzano gli stessi codici nell'advertising, vi abbiamo scoperto e non staremo a guardare”, promette Renzi. Forse querele, ma nessuna legge ad hoc.
Renzi inizia alle 12:30 e parla per un'ora. Look istituzionale, giacca e cravatta, nessuna manica di camicia ripiegata stavolta. Il segretario dem torna però anche rottamatore, almeno nell'invito ai ventenni: “Fatevi spazio, a chi vi dice di aspettare il vostro turno rispondete facendovi largo”.
La Leopolda 2017 doveva essere quella dei millennial: hanno dominato il palco, pochi invece in platea, che comunque è stracolma (27.300 presenze in tre giorni: è record. Nel 2016 furono 26.700). “Cancelli chiusi, non c'è più posto”, dice dal palco l'annunciatrice prima che arrivi il segretario.
Renzi torna a parlare del referendum costituzionale del 4 dicembre, della sconfitta che mise fine al suo governo: “Guardiamo in faccia la realtà, è stata una sconfitta e un fallimento, ma lo rifarei perché era per il futuro dell'Italia e dei nostri figli. Abbiamo perso ma non diamo la colpa agli altri, ai magistrati come fa Berlusconi o ai complotti invocati dai 5 Stelle”.
Il segretario dem rivendica “i successi dei mille giorni di governo: le leggi sul dopo di noi, le unioni civili, sull'autismo, contro gli sprechi alimentari”. Sembra riaprire alle alleanze a sinistra: “Chi ci vuole stare è il benvenuto e nella coalizione avrà pari dignità”. Sull'Europa si schiera con il presidente francese Macron: “Non è nel partito socialista europeo, ma del resto i socialisti frencesi hanno il 6%”.
“Abbiamo creato 987mila posti di lavoro, Berlusconi ne bruciò 500mila. Lo dice l'Istat”, sottolinea Renzi, che chiude al reddito di cittadinanza proposto dai 5S (“siamo per il lavoro e non per l'assistenzialismo”) e alla flat tax uguale per tutti al 15%, che vuole Salvini: “Non è possibile che Berlusconi e un operaio dell'Ilva abbiano la stessa aliquota”.
La prima legge che proporremo dopo le elezioni?: “Il servizio civile obbligatorio, perché per lanciare una nuova stagione dei diritti serve una stagione dei doveri”, scandisce Renzi, che ricorda la giornata mondiale contro la violenza sulle donne di ieri e aggiunge: “In 64 anni di governi solo noi abbiamo avuto un esecutivo a parità di donne e uomini. Voglio un futuro dove le donne guidino il Paese”. E sui bonus: "Gli 80 euro? Li estenderemo alle famiglie con figli".
Poi ringrazia il coraggio di Nino Bartuccio (ex sindaco di Rizziconi sotto scorta assieme alla famiglia per aver denunciato la 'Ndrangheta) e la giornalista Federica Angeli (sotto scorta per le inchieste sulla mafia e sul clan Spada ad Ostia. "Gli Spada minacciano di morte me e i miei figli per le mie inchieste, ma io vado avanti a scrivere e resto ad Ostia. Non abbasso la testa, se in tanti mi starete accanto saranno loro a doverla abbasare", dice la giornalista). Entrambi hanno parlato dal palco ricevendo uno scroscio di applausi. “Quando vi arrabbiate pensate a loro - dice Renzi -. Rispettate i giornalisti, noi saremo sempre per la libertà di stampa. E' questa la differenza tra le persone civili e gli animali del clan Spada di Ostia”.
“La Leopolda è un incubatore di buona politica, da qui ripartiamo. Saremo il primo gruppo in Parlamento - conclude Renzi -. Berlusconi e Di Maio lotteranno per il secondo posto”. La Leopolda 8 è finita. Sodisfatto il sindaco Nardella: "Ad ogni edizione aumenta l'entusiasmo". Il prossimo appuntamento sono le urne, per il governo del Paese.
