Leopolda 7, edizione referendum: piazza fiorentina infuocata tra Sì e No
Renzi a caccia degli indecisi. In rete si organizza la contestazione alla Leopolda
La settimana della Leopolda sette al via. Un'edizione fondamentale per il premier, ex sindaco di Firenze, che cercherà di catturare tutta l'attenzione dei media a un mese dal voto. Il "sì" al referendum dagli ultimi sondaggi sarebbe qualche passo indietro e quindi l'ex rottamatore sarebbe deciso a giocarsi dei pezzi da novanta per convincere gli indecisi. La caccia al voto sarebbe in mano all'amico di Matteo Renzi, Marco Carrai. Fedelissimo, spiega ieri il Corriere Fiorentino, a capo di una task force di esperti di internet che starebbe studiando come stanare gli elettori titubanti, strategia analoga a quella usata da Barack Obama per la riconferma alle scorse elezioni Presidenziali.
L'intento, chiarisce il quotidiano, sarebbe di portare sul palco Jovanotti e Benigni. Il primo per accaparrarsi il voto dei più giovani, il secondo per strappar via quelli più di sinistra anche se la ricerca di elettori è ben aperta anche nel centrodestra. Ovviamente la politica digitale è già in movimento da tempo come dimostrato dalle attività sui social network, come per esempio per la manifestazione del Pd a Roma dello scorso week end: una raffica di tweet di sostenitori fiorentini hanno occupato la rete. Una cassa di risonanza di cui però potrebbero fruire anche i contestatori, sostenitori del "no", pronti a manifestare sabato pomeriggio in concomitanza della kermesse renziana.
ATTENZIONE - Una settimana importante per la città anche per la seconda edizione di "Unity in diversity", una grande adunata dei sindaci che si terrà a Palazzo Vecchio dal 2 al 4 novembre, ricalcando le orme della conferenza organizzata nel 1955 dall’allora sindaco Giorgio La Pira, primo esempio di “Glocal forum”. E poi per le celebrazione del cinquantesimo anniversario dell'alluvione a cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con tanto di raduno degli angeli del fango e consiglio comunale straordinario in mattinata. In pratica una costante attenzione sulla piazza fiorentina. Che però non terminerà con le giornate leopoldine del week end, infatti la settimana seguente sarà il leader della Lega Nord Matteo Salvini a occupare Piazza Santa Croce. Stavolta per il "no".
