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Raccolta firme per la Moschea: “Sospendere Don Santoro”

Dopo la scelta della comunità delle Piagge di appoggiare la creazione della Moschea con una raccolta firme arriva il parere della Lega Nord provinciale: "Un'iniziativa che squalifica la Curia fiorentina"

La costruzione della moschea fiorentina sta diventando una crociata politica. Dopo il sostegno della comunità delle Piagge, capitanata da Don Santoro, come “segnale di amicizia con i fratelli musulmani” arriva la risposta della Lega. Un' iniziativa che "squalifica la Curia fiorentina". Così il capogruppo della Lega Nord in consiglio provinciale, Marco Cordone, ha commentato in una nota il lancio della raccolta firme in favore del luogo di culto.  

"Non sta né in cielo né in terra - attacca Cordone - che un prete cattolico prenda iniziative di stampo politico a sostegno dell'Islam. Cosa aspetta la Curia fiorentina e nella fattispecie l'arcivescovo Giuseppe Betori - si chiede l'esponente del Carroccio - a richiamare e a sospendere Don Santoro dall'esercizio delle sue funzioni?". Per Cordone, "gli atteggiamenti provocatori e di natura politica" del sacerdote "offendono tutti i cattolici perbene".

Proprio su questa questione la settimana scorsa c'è stato un confronto all’Auditorium Stensen, presenti i leader dei vari culti religiosi, in cui si è ribadito con fermezza l’apertura verso la location di preghiera islamica. Il giorno seguente il sindaco Renzi ha però precisato che “al momento non c’è spazio per la moschea nel centro storico”.
 

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