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Scandicci: 11 ottobre la ex Isi venduta all’asta fallimentare

Arriva la vendita per la ex Isi di Scandicci: il prossimo 11 ottobre sarà messa all'asta a 12,6 milioni di euro. Soddisfatto l'assessore regionale Simoncini

Era stato chiesto di fare il più velocemente possibile dopo lo stop della ripresa produttiva arrivata lo scorso marzo nella fabbrica della Isi di Scandicci. Lo stabilimento, che produceva pannelli solari, era già stato passato di mano per la seconda volta prima da Electrolux alla Isi poi a Easy Green ma quest’ultima a causa del blocco sulle energie rinnovabili si era tirata indietro.
I 370 lavoratori si sono fatti sentire, vista anche la condizione  di cassaintegrati, e adesso sembra arrivato un punto fermo dopo il fallimento dichiarato di recente. Sarà l’asta del prossimo 11 ottobre. Lo ha stabilito il giudice delegato del Tribunale di Firenze Isabella Mariani. La base d'asta, spiega in una nota il curatore fallimentare Vincenzo Pilla, è di 12,6 milioni di euro e le offerte, in busta chiusa, dovranno essere depositate entro il 10 ottobre. La vendita 'mediante procedura competitiva' è prevista dalla legge fallimentare, e, si legge nella nota, ha lo scopo di massimizzare la tutela degli interessi del ceto creditorio, sia di cercare di salvaguardare i livello occupazionali, la reindustrializzazione dell'area, e la ripresa dell'operatività produttiva.

Lo stabilimento, che interessa un'area complessiva di 72.741 metri quadri di cui 40.513 di superficie utile lorda coperta, sarà venduto in un unico lotto. Da tempo la cordata Easy Green ha manifestato interesse per lo stabilimento di Scandicci e nelle scorse settimane ha anche formalizzato un'offerta. Dalle istituzioni arriva un sospiro di sollievo giudicando la notizia dell’asta come positiva. "Si tratta di una svolta significativa- ha detto l’assessore toscano alle attività produttive Simoncini- che permette di abbreviare i tempi per giungere ad una ripresa delle attività nello stabilimento di Scandicci. Sono state accolte le richieste degli enti locali perché si stabilissero procedure più rapide possibili".
 Quanto alla gara, l'assessore si augura che "vi partecipino tutti i soggetti qualificati ed interessati, a partire da Easy Green, che anche in sede ministeriale ha manifestato l'intenzione di farlo".
 

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