Mercato immobiliare: giù Tasi e Imu per chi investirà a Firenze

Oltre un miliardo e mezzo di possibili investimenti su 750.000 metri quadrati di immobili a Firenze; sgravi fiscali, sotto forma di Imu e Tasi, per gli investitori; un'operazione "a volumi zero" che potrebbe attivare "oltre 10mila posti di lavoro". Il tutto a volumi zero. Sono i numeri del piano presentato ieri dal sindaco Dario Nardella e dal direttore generale Giacomo Parenti all'Expo Real di Monaco, nell'ambito del progetto Invest in Tuscany finanziato dalla Regione Toscana, illustrati questa mattina a Palazzo Vecchio.

"Da questo momento- sottolinea Nardella- siamo in grado di offrire a tutti gli investitori internazionali opportunità di investimento su di immobili pubblici e privati per un totale di 60 milioni di euro di oneri di urbanizzazione. È il più corposo piano di investimenti nella nostra città mai presentato. Ieri a Monaco abbiamo cominciato a presentarlo, lo faremo nelle prossime settimane. Come in Cina, dal 31 ottobre al 5 novembre, a fianco di Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio Firenze".

Tra i progetti di investimento presentati dal Comune, particolarmente apprezzato, dicono da Palazzo Vecchio, il complesso dell'ex-Manifattura Tabacchi, l'area delle ex Officine Grandi Riparazioni, fino al complesso Lavagnini e alle Querce, che potrebbe trasformarsi in un albergo di lusso.

Secondo il sindaco di Firenze in questo momento può offrire "certezza giuridica con un piano strutturale e un regolamento edilizio già approvati e un regolamento urbanistico che sarà approvato tra qualche mese. In più- prosegue-consentiamo di ampliare fino al 20% la superficie della trasformazione per gli immobili trasferiti, prevedendo anche un 20% di flessibilità sulle destinazioni". Infine, il Comune di Firenze, sta "lavorando- conclude Nardella- per inserire già nel bilancio 2015 incentivi fiscali sotto forma di detrazioni per il pagamento delle imposte relative agli immobili come Imu e Tasi" agli investitori. (Agenzia Dire)