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Vertice Giani - Pd dopo lo scontro sulle aperture commerciali il 1° Maggio

Dovrebbe tenersi a metà settimana

Proseguono gli strascichi dello scontro politico tra i consiglieri regionali del Pd e il presidente della Regione Eugenio Giani, dopo il 'caso 1° Maggio'.

Inizialmente Giani aveva annunciato la chiusura dei supermercati e delle grandi strutture di vendita per l'intera giornata della Festa dei Lavoratori, per poi ripensarci e dare la possibilità di restare aperti mezza giornata.

Retromarcia che aveva provocato la protesta sia dei sindacati che del gruppo dem in Regione.

"Temiamo che il messaggio che sta passando sia sbagliato e la Toscana non può mandare questi segnali, non può ammainare la bandiera del primo maggio, neppure per mezza giornata, neanche in una situazione particolare come quella determinata dalla pandemia di Covid 19", avevano scritto i consiglieri del Pd al presidente, per poi proseguire: "Riteniamo che le battaglie per i diritti dei lavoratori non debbano essere delegate solo ai sindacati, lasciandoli soli, ma invece pensiamo che debbano essere parte integrante della nostra proposta e azione politica. Per questo, caro presidente, in questo caso, ti esprimiamo civilmente il nostro dissenso". Un incontro 'chiarificatore' tra Giani e gruppo Pd, scrive oggi Repubblica, si terrà a metà settimana.

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