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Immigrazione, Renzi a Firenze: "L'Europa non si può solo commuovere"

Vertice col premier maltese, sgomento per la foto del bimbo morto su una spiaggia turca. Il premier regala a Muscat una cravatta viola

Una foto che ha fatto il giro del mondo e che ha scosso l’Europa intera. Un dibattito che ha coinvolto il premier maltese Joseph Muscat e il premier italiano Matteo Renzi, che oggi si sono incontrati a Palazzo Medici Riccardi proprio per parlare dell’emergenza profughi. "Guardando certe immagini l'Europa non si può solo commuovere - ha detto Renzi - l'Europa si deve muovere. Di leader europei che si sono commossi ne abbiamo avuti già troppi, che si sono mossi qualcuno in meno". Le foto di Aylan, il bambino morto sulla spiaggia turca, ha detto Renzi, "stringono il cuore e strapazzano l'anima. Lo dico da padre prima ancora che da primo ministro”. 

Sui migranti, sempre nelle parole di Renzi, "non è il tempo della demagogia. Questo non significa che è il tempo dell'iperbuonismo, ma della serietà e della politica”, serve una "risposta ampia, globale e complessiva" da parte di tutta l’Europa. "La stragrande maggioranza degli italiani - ha sottolineato il presidente del Consiglio - pur preoccupato per le notizie che i media mostrano, ha mostrato un volto solidale".

Matteo Renzi, in occasione della visita a Firenze, ha regalato a Joseph Muscat una cravatta viola, indossata dal premier maltese durante la conferenza stampa tenutasi dopo l’incontro. Renzi, Muscat e le famiglie sono poi andati a pranzo al “Teatro del Sale". Stasera Muscat sarà allo stadio Franchi per la partita di calcio Italia-Malta. Renzi, invece, è già rientrato a Roma.

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