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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Barberino Val d'Elsa

Fusione Barberino - Tavarnelle, il sindaco: "Referendum nel 2018"

Il sindaco di Barberino dà un'accellerata al percorso di fusione, convinto che l'operazione debba scaturire dalla volontà dei cittadini

Fusione Barberino Val d'Elsa - Tavarnelle, il sindaco Giacomo Trentanovi vuole dare un'accelerata al comune unico indicando nel 2018 la data del referendum. Consenso della cittadinanza che, secondo il sindaco, si rende necessario in modo che la fusione possa essere sostenuta da amministrazioni comunali, forze politiche e, appunto, la cittadinanza.

Senza la fusione, ne è convinto il primo cittadino, i due Comuni rischierebbero la marginalizzazione nel nuovo e futuro assetto istituzionale. Nell'area fiorentina, ad esempio, si sta discutendo di fare una grande Firenze da 700mila abitanti, dunque "non restare fermi è necessario". "Occorre - si legge in una nota - mettere da parte inutili logiche da campanile e procedere spediti e consapevoli in direzione di un passo storico, importante e strategico non solo per gli incentivi e i vantaggi economici che scaturiranno dalla fusione, ma dalla volontà delle nostre comunità. I contributi per i primi dieci anni sono veramente consistenti ma il nostro è un progetto che guarda ai prossimi cento anni".

Inoltre, considerato che il quadro normativo non è ancora completamente definito, le amministrazioni comunali hanno chiesto regole, modalità amministrative e iter puntuali su come poter procedere con la fusione, oltre ad un incremento degli incentivi.
 

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