Palazzo Vecchio approva la variante urbanistica per il recupero della Fortezza
Tra gli obiettivi della variante: "Il mantenimento delle sue funzioni economiche rendendole compatibili con il compendio monumentale; la sua destinazione ad uso pubblico; la realizzazione di soluzioni tecniche innovative e sostenibili"
Dopo un lungo dibattito il Consiglio comunale di Firenze ha dato il via libera all’adozione della variante urbanistica per il recupero della Fortezza da Basso. L’atto è stato votato con il sostegno di Pd, Idv, NoiperMatteoRenzi, il non voto di Pdl e Lista Galli, l’astensione di Valdo Spini e il voto contrario di Ornella De Zordo (perUnaltracittà) e Tommaso Grassi (Sel).
FORTEZZA – Tra gli obiettivi della variante, ha spiegato l’assessore all’urbanistica Elisabetta Meucci, “la conservazione del bene Fortezza da Basso e della sua unitarietà; il mantenimento delle sue funzioni economiche rendendole compatibili con il compendio monumentale; la sua destinazione ad uso pubblico con finalità culturali; la realizzazione di soluzioni tecniche innovative e sostenibili, di riqualificazione ed efficienza energetica, obiettivi che saranno raggiunti tramite demolizione di edifici incongrui e la ricostruzione di nuove superfici attraverso interventi unitariamente progettati e disciplinati nel Piano di recupero”.
