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Firenze prima grande città con wifi libera: internet per due ore al giorno senza registrazione

Il sindaco ha presentato il nuovo sistema di navigazione aperto dopo che sono stati rimossi i vincoli che imponevano il riconoscimento dell'utente e la registrazione preventiva

Navigare in Rete con il sistema wifi senza però dover più inserire nome utente e password. A Firenze ora si può, anche se in realtà il servizio è 'attivo' già da ieri. Così la nostra diventa la prima tra le grandi città italiane a offrire internet libera e gratuita. Stamani il sindaco Matteo Renzi ha presentato alla stampa le novità della rete wi-fi free del Comune. Questo è stato reso possibile con l’attuazione delle nuove disposizioni normative che hanno rimosso i vincoli che imponevano il riconoscimento dell’utente e la registrazione. Nelle aree coperte viene offerta la navigazione libera e gratuita per due ore e per 300 megabyte giornalieri. La rete di Firenze, che comprende ad oggi 530 hotspot (antennine) in 200 aree della città, è stata realizzata a costi contenuti, federando vari soggetti come la Provincia, l’Università, Vigili del Fuoco, Firenze Parcheggi (e altri sono in arrivo), ma offre una vasta copertura.

SPECIFICHE - Se  l’utente è dotato di due o tre dispositivi (telefono, computer, tablet) l’offerta raddoppia o triplica. La navigazione internet avviene sotto responsabilità dell'utente per quanto riguarda il corretto utilizzo. Per tutela contro usi illeciti gli accessi sono tracciati a norma di legge: in pratica vengono registrati i numeri di serie univoci dei dispositivi connessi. Ovviamente allontanandosi dall’antenna il segnale tende a diminuire e una contemporanea presenza di molti utenti sulla stessa può rallentare la navigazione.

“Tra le cose importanti del Decreto del Fare - ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi - c’è la possibilità, finalmente, di navigare su internet senza complicata procedure di registrazione e lunghi iter burocratici. Ora, grazie al lavoro dei nostri servizi informativi, chiunque con il proprio tablet, portatile o smartphone può ‘attaccarsi’ alla rete e navigare. Quella che impediva questo semplice sistema era una legge assurda che il Parlamento ha giustamente cancellato. Oggi Firenze è una città sempre più ‘smart’ che guarda al futuro e non solo al passato”.

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