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Crisi Esaote, ok all'accordo: Firenze riparte dallo sviluppo delle sonde

Il patto è stato siglato dal sindaco Dario Nardella e i vertici aziendali. Nel verbale sottoscritto a Palazzo Vecchio investimenti in nuovi impianti produttivi e il mantenimento del piano in relazione ai livelli occupazionali

Si è concluso ieri con la firma di un verbale di incontro la riunione in programma a Palazzo Vecchio tra il sindaco Dario Nardella e l’assessore al lavoro Federico Gianassi, i vertici di Esaote, Confindustria Genova, i sindacati fiorentini e le rsu aziendali. Nel corso della riunione la società Esaote ha illustrato le scelte aziendali di affidare al sito di Firenze il ruolo di centro di eccellenza a livello mondiale per le sonde, opportunità che era stata oggetto di un confronto in incontri congiunti con il Comune di Firenze, la Regione Toscana nonché presso il Ministero dello Sviluppo Economico. In tal senso Esaote ha inoltre illustrato la volontà di investire nelle attività di ricerca e sviluppo sonde per ultrasuoni per incrementare la capacità innovativa di prodotto e processi, anche attraverso l’inserimento di risorse nella ricerca e sviluppo ed ingegneria di processo sonde.

La società ha inoltre illustrato le opportunità relative a: investimenti in nuovi impianti produttivi e di controllo microclimatico, anche attraverso la ricerca e configurazione di un nuovo sito ove trasferire le attività correntemente effettuate presso la sede di via di Caciolle (sono in corso verifiche su eventuali siti, in aree limitrofe, ove trasferire l’attività); insourcing di volumi attualmente all’esterno ed efficientamento, recupero produttività e flessibilità; potenziamento della produzione attraverso l’assunzione di lavoratore attualmente somministrati. Esaote ha inoltre confermato la scelta di affidare al sito di Firenze il ruolo di Hub mondiale ultrasuoni, per la qualificazione finale dei sistemi ultrasuoni, caricamento software, certificazione finale e l’accoppiamento con le sonde sulla base delle specifiche cliente.

L’azienda ha confermato la strategicità del sito di Firenze nelle politiche di sviluppo e consolidamento della società e, tramite questo, il mantenimento del piano in relazione ai livelli occupazionali. Le parti (azienda e sindacati), valutata positivamente la riprese di corrette relazioni sindacali, essenziale al consolidamento e allo sviluppo di Esaote, hanno convenuto di effettuare un incontro di approfondimento da tenersi entro questo mese di giugno, propedeutico ad un eventuale accordo.

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