Elezioni regionali, Daniela Lastri lascia il Pd: "Ormai è partito di centro"
La consigliera uscente annuncia che non si ricandiderà nelle file dei democratici. "Una scelta non personale ma politica. Ormai il Pd è un partito di centro". Sel intanto annuncia la candidatura a presidente di Tommaso Fattori
“La mia non è una scelta personale ma politica, ormai il Partito democratico è diventato un partito di centro”. Le parole della consigliera regionale del Pd Daniela Lastri non potrebbero essere più chiare, nell’annunciare la rinuncia alla candidatura nelle file del partito democratico per le prossime elezioni regionali, in programma a fine maggio, fra meno di due mesi.
Daniela Lastri è già da tempo critica nei confronti del suo stesso partito, specialmente dopo l’incoronazione a segretario del partito, e poco dopo a presidente del consiglio, dell’ex sindaco Matteo Renzi, accusato da molti esponenti democratici, a livello locale e nazionale, di portare il partito su posizioni sempre più centriste e conservatrici, alla faccia del fiume di dichiarazioni quotidiane in senso contrario.
“Avevo presentato la mia proposta di candidatura, nelle scorse settimane, nonostante nutrissi dubbi molto seri. Dopo l'approvazione alla Camera dei deputati della riforma costituzionale e dopo il voto del Consiglio regionale sulla legge elettorale toscana e sulla riforma della sanità, i dubbi sono divenuti ancora più forti”, spiega Lastri stessa in una nota.
La consigliera prosegue poi nella sua analisi, registrando l’allontanamento del Pd dalle alte forze di sinistra. “Si e' consumata del tutto la rottura tra il Pd e le altre forze politiche di sinistra. Il Pd si accinge a presentarsi al voto praticamente da solo e con una scolorita lista civica di appoggio. Non posso quindi essere candidata nelle liste del Pd alle regionali”, dice la consigliera, annunciando la comunicazione odierna della rinuncia ai segretari regionale e metropolitano.
“Le motivazioni non sono di carattere personale, sono politiche. La distanza tra le mie convinzioni e la linea sostenuta dal Pd, a livello nazionale e regionale, è divenuta troppo grande. Ho partecipato alla fondazione del Pd e ne condivido il Manifesto dei valori, ma la mutazione che è avvenuta in questo ultimo anno è profonda: il Pd è andato su un'altra strada, più di centro che di sinistra, e questa strada non è quella che io pensavo di percorrere. La mia rinuncia - conclude dunque Lastri -, è un fatto doveroso, di sincerità verso gli altri e verso me stessa".
E a proposito di regionali Sel ha annunciato oggi che sosterrà come presidente della Regione la candidatura di Tommaso Fattori. Il nome è emerso ieri sera dall'assemblea regionale del partito. "Al termine del confronto con tutte le forze di sinistra della Toscana, partiti, movimenti, liste civiche - dichiara il coordinatore regionale Sel Giuseppe Brogi -, abbiamo deciso di sostenere una candidatura di alto profilo come quella di Tommaso Fattori, per rilanciare un'alternativa e costruire una Toscana bella, operosa, giusta, solidale”.