Regionali: 5 stelle a stipendio ridotto anche in Toscana

Una dichiarazione firmata, nero su bianco: "Io sottoscritto Giacomo Giannarelli in qualità di candidato presidente della regione Toscana per il Movimento 5 Stelle mi impegno a fare in modo che gli eletti del Movimento 5 Stelle ricevano uno stipendio non superiore a 5mila euro lordi mensili e che l'eccedenza sarà restituita alla Regione o ad altra destinazione pubblica". In questo modo l'uomo che la rete grillina ha scelto nei giorni scorsi per correre alla carica di governatore regionale, Giacomo Giannarelli da Massa Carrara (nella foto in alto), ha annunciato l'autoriduzione degli stipendi dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che saranno eletti con le prossime elezioni regionali di maggio. I grillini, così, decidono di replicare anche in Toscana la scelta effettuata dal movimento nelle altre regioni e in Parlamento. Oggi come minimo un consigliere regionale può percepire una cifra di 5mila euro, però netta: la busta paga mensile, comprendente rimborsi e indennità, può arrivare anche vicino ai diecimila.

Intanto, Giannarelli, sulla sua pagina Facebook, detta le regole del movimento sulla gestione dei rapporti con la stampa, che tanto hanno fatto discutere anche a livello nazionale: "Non vogliamo ridurre la comunicazione ad un’operazione di marketing, in cui la volontà di 'vendere' a tutti i costi un prodotto (il voto per il proprio partito) prevale sul confronto vero riguardo alle idee utili e necessarie per cambiare il Paese. - spiega - La campagna elettorale è l’occasione per domandarsi come migliorare questa regione e questo paese". "Il programma è in corso di definizione - aggiunge poi - è un lavoro di collaborazione che deve andare avanti e non fermarsi solo alla fase di campagna elettorale".