Elezioni, Grassi attacca Nardella: "Accordo San Lorenzo? Promesse spot"
Il candidato sindaco di Sel e Rifondazione mette nel merino anche la questione movida: "Soltanto adesso la questione è affrontata dal vicesindaco ma, come sempre, con soluzioni tampone e breve termine
“Con gli ambulanti del mercato di San Lorenzo, spesso snobbati e sbattuti a destra e a sinistra senza preavviso, pochi giorni fa abbiamo trovato un’intesa di massima. Guarda caso a meno di un mese dalle elezioni, e in piena campagna elettorale, Nardella incontra gli ambulanti. Dopo aver detto con arroganza che su San Lorenzo, “non si torna indietro”. Così Tommaso Grassi, candidato sindaco della coalizione ‘Firenze riparte a sinistra’, sostenuto dalla civica Firenze a Sinistra, Sel e Rifondazione comunista, commenta il vertice in Palazzo Vecchio tra il vicesindaco Dario Nardella e gli ambulanti di San Lorenzo.
“Il reggente parlamentare Dario Nardella è stato in Giunta 5 anni e si è accorto solo ora che ci sono dei problemi urgenti da risolvere? Era troppo impegnato a Roma come parlamentare per affrontare, facendolo poco e solo a parole, le cose di Firenze prima, o preferisce farlo adesso perché è in campagna elettorale?”. Stesso metodo, secondo Grassi, sulla questione centro storico – movida: “Soltanto adesso la affronta anche se sempre con soluzioni tampone e breve termine. Leggo titoli di giornali in cui si parla di minimarket. Ricordo che siamo stati noi a chiedere di regolamentarli per la movida. Ma visto che su questo punto abbiamo avanzato anche altre proposte, tra le quali differenziare le zone perché tutta Firenze non è uguale, se Nardella vuole può leggersi la nostra proposta e fare qualche altra aggiunta alla sua”. (AGENZIA DIRE)
