Elezioni a Sesto Fiorentino: 10 domande al candidato di Sinistra Italiana - Per Sesto

1. Intorno all’inceneritore di Case Passerini sta crescendo un movimento di protesta sempre più ampio. Lei crede che siano possibili alternative all’incenerimento per risolvere il problema dei rifiuti?

Ritengo la scelta dell'inceneritore di case passerini un errore e faremo di tutto per cercare di bloccarla. Il nostro Comune dovrà puntare sull'estensione della raccolta differenza porta a porta e su una grande campagna informativa che coinvolga la città, a partire dalle scuole, per sensibilizzare i sestesi.

2. La Piana è già “intasata” da autostrada e aeroporto. A proposito di Peretola, è favorevole all’ampliamento dello scalo?

2) Sono fortemente contrario. Una scelta scellerata, che rischia di rovinare il nostro territorio se non verrà contrastata. La Piana è già sovraccarica di infrastrutture impattanti, abbiamo bisogno di un grande parco della piana, con funzioni di salvaguardia ambientale. 

3. Veniamo ai trasporti. Cosa intende fare per favorire la mobilità pubblica a Sesto Fiorentino? Si possono migliorare i collegamenti con Firenze?

3) Lavoreremo ad una riorganizzazione delle linee di autobus per cercare di risolvere i problemi della parte Nord di Sesto, al momento sprovvista di bus. Dovremo poi puntare su nuove piste ciclabili per incentivare l'uso della bici e rendere ancora più efficiente il trasporto ferroviario. Presteremo molta attenzione ai progetti per la nuova tramvia che vogliamo colleghi sesto a firenze nel modo più efficiente e diretto possibile.

4. Centro storico. Da più parti se ne denuncia un impoverimento generale. Se sarà eletto sindaco, quale sarà la sua strategia per il rilancio?

4) Abbiamo bisogno di portare persone in centro. Per farlo ci vogliono inziaitve ricreative e culturali da organizzare in collaborazione con le associazioni dei commercianti. Vogliamo poi restituire alla città due luoghi pubblici al momento chiusi: la polisportiva sestese e palazzo pretorio. Infine la mobilità: si alla ztl per non avere un centro affollato di auto e riduzione dei posto auto a pagamento, al momento in eccesso rispetto all'effettivo bisogno.

5. Sicurezza. A Sesto è emergenza, come denunciano alcuni rappresentanti di categoria, o è solo demagogia? Quali interventi ha in mente per migliorare la situazione?

5) La sicurezza è senza dubbio un tema sentito dalla popolazione. È necessario un grande lavoro di coordinamento tra il Comune e le forze dell'ordine ma anche intervenire sulla vivibilità. Strade e piazze più vive, con più iniziative rappresentano un antidoto alla percezione di insicurezza.

6. Lavoro. E’ forse “il tema” principe di questi anni, in tutta Italia e non solo. Come si rilancia l’occupazione a Sesto Fiorentino e in generale nella Piana?

6) L'occupazione si rilancia innanzitutto stando dalla parte dei lavoratori e facendo di tutto per salvare le grandi aziende in crisi sul territorio. Ma anche sostenendo le tante medie e piccole aziende che stanno sentendo il peso della crisi, ad esempio migliorando le infrastrutture nelle aree artigianali e mantendendo una bassa imposizione fiscale non tagliando i servizi.

7. Sesto ha fatto la propria parte nell’accoglienza dei migranti? Come si affronta l’emergenza, se lei fosse sindaco sarebbe disponibile ad accogliere migranti in futuro a Sesto Fiorentino?

7) Sesto da tempo accoglie circa 80 rifugiati e richiedenti asilo. Di fronte ai drammi della guerra e della fame da cui scappano queste persone è giusto che il nostro Comune continui a fare la propria parte, coinvolgendo di più il vasto tessuto associativo di Sesto e coordinando meglio i vari interventi per l'integrazione.

8. In autunno si terrà il referendum sulla riforma costituzionale da poco approvata: Sì o No?

8) Voterò NO ad una riforma fatta male e che allontana ancora di più i cittadini dalle istituzioni.

9. Perché la sinistra non ha costituito un’unica lista per sconfiggere il Partito democratico? Cosa vi divide, e perché, da Maurizio Quercioli (Per Sesto Bene Comune)?

9) Abbiamo provato di tutto per convincere Quercioli a costruire un'unica alternativa al PD, proponendo anche le primarie come metodo di scelta del candidato sindaco. Purtroppo ha prevalso da parte loro la voglia di esaltare le piccole differenze invece che le idee comuni. È un peccato, anche perche sono convinto che le battaglie si vincono quando si aggregano più forze e più partecipazione, non quando si esaltano le differenze. 

10. Se non arriverà al ballottaggio, come si comporterà al secondo turno?

10) Sono convinto che saremo noi a portare il PD al ballottaggio, se non dovesse essere così valuteremo i programmi dei candidati e decideremo in base a quello.