rotate-mobile
Elezioni regionali Toscana 2020

Elezioni regionali e guerra dei sondaggi, Fattori (Toscana a Sinistra): "Siamo al 10%"

Commissionato alla società Demetra dalla lista 'Toscana a Sinistra': "Basta sondaggi tossici per influenzare l'elettorato"

A poche ore dallo scattare del divieto di pubblicare i risultati di nuovi eventuali sondaggi (oggi, venerdì 4 settembre, è l'ultimo giorno utile) esce un ultimo sondaggio, commissionato dalla lista 'Toscana a Sinistra' e dal suo candidato presidente, Tommaso Fattori, alla società Demetra Opinioni.net Srl di Venezia. 

Tale sondaggio, basato su un campione di 500 intervistati (in altri sondaggi il campione è intorno ai mille intervistati) rappresentativi della popolazione toscana, è stato svolto tramite interviste telefoniche tra il 28 agosto e il 2 settembre e dà risultati molto diversi da quelli emersi da altri sondaggi usciti finora.

Il 58,41% degli intervistati da questo ultimo sondaggio ha espresso la preferenza per un candidato presidente, mentre il 41,59% risulta ancora tra gli 'indecisi o astenuti'.

Sulla base del 58,41% del campione che ha espresso una preferenza, il candidato del centrosinistra Eugenio Giani risulta al 43% e stacca di ben dieci punti la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi (33%). Seguono la candidata del Movimento 5 Stelle Irene Galletti (11%) e lo stesso Fattori (10%).

Si tratta dell'unico sondaggio, tra quelli usciti nelle ultime settimane, che vede un divario così alto tra i due principali candidati, con la gran parte delle rilevazioni che indicano invece Ceccardi in rimonta e a pochi punti percentuali da Giani (per il Sole 24 Ore il candidato del centrosinistra avrebbe solo mezzo punto di vantaggio, altri sondaggi indicano un divario che arriverebbe al massimo a 4/5 punti).

"Sono usciti alcuni sondaggi tossici negli ultimi giorni", la spiegazione di Fattori per la sicrepanza nei risultati.

"Sondaggi poco realistici dove veniva persino esclusa la possibilità di indicarmi come candidato presidente. La strategia politica mi pare evidente e l'hanno capita in tante e tanti: sostenere la tesi del testa a testa tra il candidato di Renzi e la candidata di Salvini. A beneficio di chi mi pare chiaro", aggiunge il candidato di Toscana a Sinistra, respingendo la logica del 'voto utile' (come del resto la respinge Galletti dei 5 Stelle) invocato negli ultimi giorni più volte dal centrosinistra, nei confronti degli elettori di sinistra e pentastellati.

"Per capire se avevamo ragione ci siamo rivolti ad un'agenzia indipendente (Demetra appunto, ndr) alla quale abbiamo commissionato un sondaggio elettorale. I risultati ci confermano quanto dico da sempre: la Toscana non è contendibile dalla destra di Ceccardi. Giani è dieci punti sopra la candidata di Salvini, che è ferma al 33%. Noi siamo in doppia cifra, a fianco della candidata del M5s. Abbiamo quindici giorni di tempo - conclude Fattori -, per continuare a parlare a quel 40% di toscane e toscani che ancora devono scegliere da chi vogliono essere governate e governati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni regionali e guerra dei sondaggi, Fattori (Toscana a Sinistra): "Siamo al 10%"

FirenzeToday è in caricamento