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Elezioni regionali Toscana 2020

Elezioni, Nardella: "Firenze decisiva nella vittoria, ora tutti con Giani"

E sui due membri della giunta che entreranno in Regione il sindaco dice: "Nessuna fretta di fare nuove nomine"

"Siamo ancora 'storditi' dalla stanchezza e dalla gioia che ci hanno travolti con queste elezioni regionali. Voglio nuovamente congratularmi con Eugenio Giani per la sua vittoria. Ho apprezzato le sue dichiarazioni a caldo di ieri, nelle quali ha tenuto a ribadire di aver vinto senza padrini, ma con la forza del popolo toscano e dei 186 sindaci che lo hanno sostenuto strada per strada, borgo per borgo. Potete comprendere quanto la mia gioia sia ancora più grande se consideriamo che la Città metropolitana di Firenze è stata decisiva per la vittoria di Eugenio e del centrosinistra, portando l’affluenza di voti più alta della regione". Così il sindaco Dario Nardella commenta oggi su Facebook la vittoria di Giani, nuovo presidente della Regione Toscana.

"Giani ha vinto su Ceccardi di 145mila voti. Ebbene la cifra corrisponde praticamente al vantaggio netto del nostro candidato nei 4 collegi di Firenze. Possiamo dire con chiarezza che Firenze ancora una volta ha spinto il centrosinistra al successo, grazie alla solidità del PD e grazie al buon governo delle amministrazioni in questo territorio metropolitano", aggiunge il sindaco.

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Il sindaco poi si congratula con Cristina Giachi (fino ad oggi vice sindaca) e Andrea Vannucci (fino ad oggi assessore alla sicurezza) per la loro elezione. "Due membri della giunta comunale che porteranno in Toscana competenza, dedizione e serietà. Così come mi congratulo vivamente con Iacopo Melio, capolista eletto, espressione bella e pulita della società civile".

"Come ha detto il segretario Nicola Zingaretti, in queste elezioni ha vinto il 'noi', la squadra, una classe dirigente ampia e credibile, non un uomo solo al comando come nei partiti di destra. Così come ha vinto il PD toscano, guidato con energia da Simona Bonafè", scrive ancora il primo cittadino.

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"Ora sta a tutti noi sostenere il Presidente Giani nella missione di governo di una regione dove tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare. Il mandato dei toscani non è quello di continuare ciò che facevamo e basta, ma quello di proteggere i nostri valori fondativi riuscendo a cambiare e innovare ciò che non funziona più. W la Toscana, libera, antifascista, democratica!", aggiunge Nardella.

Come appunto scritto anche da Nardella, con Giachi e Vannucci che entrano in Regione si liberano due posti nella giunta di Palazzo Vecchio, posti che dovranno essere 'rimpiazzati'. Ma il sindaco pare non avere alcuna fretta di fare nuove nomine.

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"Da domani sentirete il solito 'totonomi' sui nuovi assessori regionali e fiorentini. Per quel che mi riguarda non c’è alcuna fretta, né alcuna ipotesi di nomi sulla mia giunta. Concentriamoci sulla partenza del nuovo governo toscano, che è la priorità, e godiamoci questa splendida vittoria", concude Nardella. Quelle nomine, ad ogni modo, forse meglio prima che poi, dovranno essere fatte.

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