Leghista scandiccese a Predappio per un selfie, Monia Monni (PD) torna all'attacco: "Macchè sospeso, fa le foto con Salvini"

Monia Monni, candidata alle prossime regionali e vicecapogruppo del Pd in consiglio regionale, torna ad attaccare la Lega sul caso di Christian Braccini, il consigliere scandiccese del Carroccio che ad agosto è andato a farsi un selfie a Predappio sulla tomba di Mussolini.

Monni, che era stata la prima ad accorgersi del post in cui Braccini aveva pubblicato il selfie, nonché a rilanciarlo sul proprio profilo social, stavolta ha scoperto che lo stesso Braccini - sospeso dal partito - successivamente si sarebbe fatto una foto con il leader della Lega, Matteo Salvini.

Così è scattato un secondo post su Facebook. "Vi ricordate? Sicuramente sì! É il consigliere leghista di Scandicci che era stato a Predappio sulla tomba di Mussolini e che festante celebrava il momento con un post con scritto 'Viva l’Italia'", si legge nel nuovo post di Monia Monni (pubblicato ieri), cui è allegata l'immagine di Braccini.

"Dopo la mia denuncia, la Lega si affrettò a comunicare alla stampa la sua immediata 'sospensione' dal partito. Eppure eccolo, 3 giorni fa, in visita a un’azienda con il “capitano” Salvini. Alla faccia della sospensione!" aggiunge Monni nel suo post.

Effettivamente, sulla vicenda di Braccini a Predappio era già intervenuto il commissario regionale della Lega, il deputato lombardo Daniele Belotti, che lo aveva sospeso dal partito.

"Ritenendo grave quanto fatto dal nostro esponente, abbiamo deciso di procedere con l'immediata sospensione dello stesso dal nostro partito", aveva detto il commissario del Carroccio.

Per il deputato "i valori di libertà e democrazia non devono essere, infatti, mai minimamente messi in discussione, neppure tramite un qualsiasi riferimento fatto sui social durante una normale vacanza estiva".