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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni regionali Toscana 2020 Centro Storico / Piazza della Repubblica

Il centrodestra unito 'chiude' in piazza della Repubblica. Ceccardi: "Cambiamento a portata di mano" | FOTO

Oltre 2000 persone nella piazza del centro. Collegamento telefonico di Berlusconi. Salvini cita il ristoratore fiorentino che si è tolto la vita

Piazza della Repubblica piena (con controllo temperatura, distanziamento e mascherine), tifo da stadio e decine di tricolori al vento per il comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Firenze.

Sul palco, prima della candidata presidente Susanna Ceccardi, sono saliti i big nazionali: Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fdi), e Antonio Tajani (Fi). Quest'ultimo in vece di Berlusconi, alle prese coi postumi da Covid, che ha però 'telefonato' alla piazza commuovendo tutti.

Salvini: “Portiamo in piazza idee e futuro”

In Toscana “per la prima volta il centrodestra è compatto e la sinistra è divisa”, ha sottolineato il leader del Carroccio, ricordando che “noi portiamo in piazza proposte, idee e futuro". Citando Galileo, e riferendosi alla 'regione in bilico', ha detto: "Eppur si muove".

“Il rammarico – ha proseguito Salvini – è che la sinistra parli solo di passato e cerchi nemici e avversari. Non ci sono nemici, c’è la Toscana da rimettere al centro. Fatemi dire che sono orgoglioso ed emozionato perché sento una gran bella voglia di cambiamento, quindi per me è un successo a prescindere da come vadano a finire le elezioni“.

“Qui il voto è concreto, non ideologico - ha aggiunto il leader della Lega -. Noi non vogliamo imporre modelli in Toscana. Qui il modello è solo toscano. Qualcun altro va a cercare nemici che non ci sono. Io ho già dato il mio perdono alla donna che a Pontassieve mi ha strappato il rosario". Quindi il leader del Carroccio ha ricordato e rivolto un pensiero a Luca, il ristoratore fiorentino che di recente si è tolto la vita.

Meloni: “La sinistra ha solo gestito il potere”

“La sinistra qui in Toscana era così abituata a vincere che a un certo punto ha smesso di governare. Si è limitata alla gestione del potere“, ha detto Meloni quando è salita sul palco.

“In questa regione manca merito, manca libertà e manca giustizia sociale, ed è quello che vogliamo riportare”, ha proseguito la leader di FdI.

“Con un adeguato sviluppo infrastrutturale, sostenendo le aziende, sostenendo le famiglie e i tanti distretti industriali strategici di cui questa regione dispone, aiutando il turismo e tanto altro, si può migliorare la condizione” della regione.

Berlusconi: “Lunedì festeggeremo un 7 a 0”

E se Tajani ha parlato “choc fiscale”, abbattimento delle “tasse per chi crea lavoro” e “stop al reddito di cittadinanza, che va anche agli assassini”, è stato Berlusconi ad assicurare che ”lunedì la Toscana al governo avrà una persona molto preparata, Susanna Ceccardi, che ha dimostrato nel suo Comune e al Parlamento Europeo di avere grandi capacità”.

“Un enorme in bocca al lupo a lei e a tutti i candidati del centrodestra”, ha concluso Berlusconi, pronosticando un “cappotto” del centrodestra sulla sinistra.

"Lunedì – ha assicurato il Cav – festeggeremo non solo la vittoria di Susanna in Toscana, ma anche quella di Acquaroli nella Marche, di Caldoro in Campania, di Fitto in Puglia, di Toti in Liguria, di Zaia in Veneto e tutte le forze del centrodestra in Valle D’Aosta”.

Ceccardi: "Cambiamento a portata di mano"

""Non arriveranno gli unni, le cavallette, le piaghe del deserto se arriviamo noi al governo. Ho parlato con Tesei che è la terza governatrice più amata, ho parlato anche con Zaia e Fedriga e dobbiamo 'fare cartello' tra governatori. Aspettiamo da 50 anni questo cambiamento ed è veramente a portata di mano, andiamo a vincere" ha scandito Susanna Ceccardi, ultima a salire sul palco accompagnata dai 'suoi' sindaci toscani.

La sinistra, dice Ceccardi, "ha gestito la Toscana come se fosse cosa sua, come se fosse normale vincere anche avendo presentato un candidato che non piace. Non mi permetto di offendere Eugenio Giani e posso nutrire anche una simpatia per lui, ma credo che se andrà male il Pd, Rossi e Renzi saranno pronti a puntare il dito per dire lui è il colpevole e scaricargli addosso tutte le responsabilità".

"Ma non è così, hanno gestito e governato loro e i cittadini non sono soddisfatti" ha concluso la candidata del centrodestra unito.

Ceccardi 2020 piazza della Repubblica

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