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Elezioni regionali Toscana 2020 Isolotto

Elezioni regionali, Dormentoni (Pd) smentisce la candidatura e attacca: "Barbari alle porte"

Il presidente del Quartiere 4 non si candida ma lancia un appello agli alleati: “Uniamo le forze democratiche, esito della battaglia non scontato”

“I barbari sono alle porte”. Così il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni (Pd), al termine di un lungo post pubblicato questa mattina su Facebook per mettere la parola fine all'ipotesi di una sua candidatura al consiglio regionale della Toscana nelle prossime elezioni di settembre.

“In queste settimane il mio nome è rimbalzato più volte sulle pagine dei giornali. Ringrazio tutti per gli apprezzamenti, ma non mi candido. Per due principali motivi: uno perché 'mi candido' non esiste nel mio linguaggio e nella mia concezione di politica. Mi sono sempre messo a disposizione della mia comunità politica (prima Democratici di Sinistra e poi quel Partito Democratico fiorentino che ho contribuito a fondare) e credo nel lavoro di squadra, credo che le ambizioni personali vengano dopo gli obiettivi collettivi, quindi le uniche parole che semmai conosco sono 'mi candidano'. Il secondo motivo, ancor più importante: ritengo che fare il presidente di Quartiere (del Q4 in particolare) sia uno dei mestieri più belli del mondo, sono appassionato del mio lavoro, dell'incarico che mi è stato rinnovato l'anno scorso con il voto diretto dei circa 20.000 cittadini che mi hanno scelto. Non ho mai pensato di lasciarlo anzitempo, di tradire la loro fiducia”, scrive Dormentoni.

Poi, dopo la promessa di impegnarsi al massimo per il quartiere e per sostenere la battaglia del Pd verso le elezioni, l'appello finale. “Sono pronto alla battaglia, a sostenere il mio partito, la coalizione di centrosinistra e il nostro candidato presidente Eugenio Giani con tutte le mie forze. Sanità pubblica da potenziare, lotta alle disuguaglianze, sostegno al lavoro e alle piccole e medie imprese, innovazione sociale, antifascismo, partecipazione attiva dei cittadini. C'è molto da lavorare e, guardate, ce n'è bisogno, non è per nulla scontato l'esito di questa battaglia: i barbari – conclude Dormentoni -, sono alle porte. Uniamo tutte le forze democratiche e mettiamocela tutta, insieme”.

Quanto agli altri presidenti di Quartiere, è rimbalzato più volte come possibile candidato il nome di Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 (Campo di Marte). E' lui stesso che ha espresso a più riprese la volontà di candidarsi, ma dovrà essere il partito, il Pd, a decidere in tal senso.

Al sindaco Dario Nardella l'idea che un presidente di Quartiere, eletto con elezione diretta dai cittadini appena un anno fa, si candidi alle regionali non esalta, ma sarà appunto il Partito democratico a doversi esprimere (peraltro la carica di presidente di Quartiere non è incompatibile con quella di consigliere regionale quindi Pierguidi, questa sarebbe la sua volontà, in caso di elezione in Regione potrebbe tenere entrambi gli incarichi).

Sembra invece quasi scontata la candidatura del presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, appena passato ad Italia Viva di Renzi (“proprio per potersi candidare”, ripetono i maligni). Quanto alla squadra di Nardella in Palazzo Vecchio, il sindaco nei giorni scorsi ha dato il via libera (“se i miei assessori vogliono candidarsi liberi di farlo”). Certa la candidatura della vicesindaca Cristina Giachi (che aspira ad entrare nella futura giunta in caso di vittoria di Giani), tra i papabili anche l'assessore alla sicurezza Andrea Vannucci.

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