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Elezioni regionali Toscana 2020

Elezioni regionali, Ceccardi (Lega) contraria all'ampliamento di Peretola: “Prima una linea veloce Pisa-Firenze”

La candidata della Lega durante il confronto con Giani ribadisce la sua contrarietà: “Su quel progetto bisogna ripartire dal via”

No all'ampliamento dell'aeroporto di Peretola e alla nuova pista parallela-convergente all'autostrada. A ribadirlo, una volta di più e con parole chiare, è la candidata a presidente della Regione Toscana del centrodestra, l'europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi.

“Sono 50 anni che il Pd governa in Regione, nei comuni dell'area fiorentina, a Prato, a Firenze, ma ancora si parla di ampliamento, se ne parla dagli anni '70. Ora esponenti Pd attribuiscono a me il fatto di non avere un progetto chiaro sull'aeroporto di Firenze, è assurdo”, parte all'attacco Ceccardi, nel confronto di ieri a La Nazione con il candidato di Pd e centrosinistra Eugenio Giani.

Ceccardi coglie nel segno e mette il dito nella dolorosa piaga delle divisioni dem. Del resto sono gli stessi sindaci dei comuni della Piana (quasi tutti Pd) ad aver promosso i ricorsi al Tar che, con conferma poi del Consiglio di Stato, hanno bloccato l'ampliamento. E nella coalizione di Giani una delle sei liste che lo appoggia (Sinistra civica ecologista) è espressamente contraria all'ampliamento.

Detto questo anche la Lega sulla questione è divisa al suo interno. Il leader nazionale Matteo Salvini si è sempre detto favorevole, anche nell'ultima uscita pubblica a Firenze, la settimana scorsa, proprio insieme a Ceccardi. Lei invece è da sempre sulle posizioni del Carroccio pisano, che punta a rafforzare il Galilei di Pisa (anche la Lega di Prato, ad esempio, è contraria all'ampliamento, mentre i fiorentini sono favorevoli).

“In Toscana ci sono tante opere necessarie. Se mi si chiede di fare una valutazione politica, su che cosa investirei per prima cosa, di sicuro investirei su una linea veloce (ferroviaria, ndr) tra Pisa e Firenze. Ai ristoratori e agli albergatori interessa che i turisti che oggi mancano a Firenze riescano ad arrivare, non il come arrivino, l'importante è che arrivino nell'area fiorentina e in Toscana”, il pensiero di Ceccardi.

“Deve essere fatto un sistema integrato degli aeroporti di Pisa e Firenze. Poi si sono espressi Tar e Consiglio di Stato. Ci sono 120 prescrizione sulla Via (Valutazione di impatto ambientale) di quel progetto. Per quel progetto, come nel gioco dell'oca, bisogna ripartire dal via”, aggiunge la candidata leghista. Concetto chiaro.

Dall'altro lato, Giani ha invece confermato il suo sostegno all'ampliamento, ribattendo alle critiche della rivale. “Passo dopo passo quello che era un 'airport club' si è ampliato e oggi 2 milioni e 700mila passeggeri (dati pre-Covid, ndr) arrivano ogni anno a Peretola. E' importantissimo, dobbiamo andare avanti su questa strada. La nuova pista - assicura Giani -, avrebbe un cono di volo che impatterebbe su meno di mille persone, contro le 50mila attuali, e sarebbe una scelta anche ambientalmente più bella”.

Gli altri due candidati a presidente della Regione, Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra e Irene Galletti del Movimento 5 Stelle, sono contrari ad ampliamento e nuova pista e anche loro (Fattori, per onor di cronaca, da ben prima che Ceccardi e Galletti scendessero in campo) chiedono di puntare su un potenziamento ferroviario tra Pisa e Firenze, oggi collegate dai treni regionali che effettuano una sola fermata intermedia ad Empoli in 52 minuti.

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