Elezioni comunali, Pd sconfitto ai ballottaggi. Rossi: "Perché è diventato di centro"
Il presidente: "Il Pd ha perso la connessione con una parte importante del suo popolo. Io dico che occorre unità, umiltà e ascolto della nostra gente per costruire insieme il cambiamento che è necessario"
Il Partito democratico ha accusato il colpo nei ballottaggi delle elezioni comunali in Toscana, perdendo cinque sfide su sei. Vince ad Altopascio ma viene sconfitto a Grosseto, Montevarchi e Sansepolcro. E perde, oltre a Sesto, in un'altra roccaforte rossa: Cascina. Ora in mano alla Lega. Adesso tra i dem si cerca di capire le cause della "batosta". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha scritto su facebook: "Il risultato elettorale è molto negativo e doloroso". "Il Pd - continua Rossi - ha perso la connessione con una parte importante del suo popolo. Io dico che occorre unità, umiltà e ascolto della nostra gente per costruire insieme il cambiamento che è necessario. Voglio una discussione seria"."A leggere i vostri commenti - scrive ancora Rossi riferendosi alla propria bacheca- la sconfitta è dovuta prima di tutto all'essere diventati con Renzi un partito di centro e all'avere offuscato le radici e il profilo politico e culturale di sinistra. Bisogna ripartire non per tornare indietro ma per rinnovare e rivitalizzare la nostra identità di sinistra".
Un mea culpa condiviso anche da Antonio Mazzeo, vice segretario del Pd toscano e consigliere regionale, che sul social network ha precisato: "I sei ballottaggi toscani si sono conclusi con un risultato per il Pd oggettivamente pesante. Un risultato sul quale ragionare in maniera molto approfondita, senza sconti. Insieme ai gruppi dirigenti provinciali e comunali dovremo esaminare gli errori compiuti individuando caso per caso le scelte non fatte o mal fatte".
"I fattori locali hanno esercitato ovunque un forte peso, anche se non sarebbe corretto ignorare l'effetto negativo che sul clima generale di opinione hanno prodotto i problemi manifestatisi fin dal primo turno in grandi citta' simbolo come Roma, Napoli e Torino. Anche in Toscana forze normalmente non alleate hanno deciso di sostenersi a vicenda per battere i candidati del Pd", aggiunge.
"In 5 comuni su 6 in Toscana questo schema ha funzionato. È comunque da sottolineare il fatto che una giovane donna come Sara D'Ambrosio abbia compiuto un vero e proprio miracolo ad Altopascio dove ha vinto contro una destra che governava ininterrottamente da 23 anni e che l'ultima volta aveva vinto con 32 punti di scarto", si consola Mazzeo. Ma "in tutti e sei i comuni al ballottaggio si sono affermate le forze collocate all'opposizione nell'ultima legislatura. Purtroppo in troppi casi siamo stati noi la prima opposizione di noi stessi".