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Venerdì, 29 Settembre 2023
Elezioni comunali 2024

Renzi: "Schmidt candidato sindaco? La destra dà spettacolo, non ha classe dirigente"

Dopo due giorni di silenzio interviene il leader di Italia Viva: "Prima propongono Batistuta, argentino, poi un tedesco. Non ci sono più i sovranisti di una volta"

Si fa vivo, e non poteva essere altrimenti, anche Matteo Renzi, sulla querelle politica di questi giorni: la possibile candidatura a sindaco di Eike Schmidt, attuale direttore degli Uffizi, per il centrodestra.

Un nome che arriva dopo quello di Gabriel Omar Batistuta. Ma mentre quest'ultimo ha smentito subito, Schmidt pare divertirsi a tenere tutti sulle spine, 'limitandosi', si fa per dire, a lanciare bordate all'attuale primo cittadino Dario Nardella ("in questi anni la città è peggiorata") e rifugiandosi dietro ad un sornione sorriso, corredato dal solito 'no comment'.

Renzi invece - fu proprio durante il suo governo che Schmidt fu scelto per guidare le celebri Gallerie - commenta eccome.

"Per la candidatura a sindaco di Firenze la destra sta dando spettacolo. Prima propone il mitico centravanti argentino Batistuta. Quando il grande Batigol rifiuta, la destra sonda il direttore degli Uffizi, il tedesco Schmidt. In ventiquattro ore sono passati dal calciatore allo storico dell'arte: non hanno classe dirigente e soprattutto non hanno chiara quale idea di città proporre", attacca l'ex presidente del consiglio ed ex sindaco di Firenze.

"Però guardiamo il positivo: per Firenze pensano a un argentino o un tedesco. Ah, non ci sono più i sovranisti di una volta", aggiunge sarcastico l'ex rottamatore, che ha già annunciato di candidarsi alle Europee con un il nuovo partito Il Centro, che si terranno il 9 giugno 2024, con ogni probabilità in election day con le comunali.

Lo scontro Pd - Iv in Palazzo Vecchio

Renzi del resto, non è una novità, è sempre particolarmente interessato a quello che succede in città, provando ogni volta a dare le carte in tavola. Non è passato inosservato l'ultimo voto in commissione delle due consigliere Iv di Palazzo Vecchio, Felleca e Dardano: 'no' alla norma voluta da Nardella che limita gli affitti brevi in area Unesco, assieme a tutta la destra.

"Preoccupato per questo voto? Non è questione di preoccupazione, è questione di capire se ci sono le condizioni per trovare un punto d'accordo", si limita a dire, questa mattina, il sindaco, a margine di un evento stampa.

Che sia l'inizio di una strategia che porti davvero i renziani ad uscire dalla maggioranza di Palazzo Vecchio, per tentare una candidatura solitaria (Stefania Saccardi) e poi al ballottaggio andare con la destra? Le parole di cui sopra non sono certo concilianti, anche se da destra Forza Italia continua a 'chiamare' gli italovivi. "Facciamo le primarie", ripete non a caso il coordinatore regionale azzurro Marco Stella.

Un Renzi che allora vuol tenersi mani libere per far pesare di più l'eventuale appoggio al candidato Pd? Chi lo sa. "Con lui può succedere di tutto", si lascia sfuggire Nardella. Staremo a vedere. Schmidt intanto, rivela Repubblica, sta prendendo la cittadinanza italiana. Non si sa mai.

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