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Palazzo Vecchio, a Schmidt replica Bettini: "Le critiche? Che tristezza"

Dal sindaco Nardella solo un "no comment", la dura replica all'intervista rilasciata al Corriere è affidata alla vice

Non sono passate inosservate, a Palazzo Vecchio, le critiche del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. "In questi otto anni di mia permanenza in città Firenze è cambiata in peggio. E' più sporca e la questione sicurezza si è aggravata", ha detto al Corriere Fiorentino, nell'intervista uscita oggi.

Nardella ha scelto la via del 'no comment', ma la replica non poteva mandare ed è arrivata tramite la vicesindaca, Alessia Bettini. "Il fatto che un funzionario pubblico, direttore di un museo prestigioso come gli Uffizi, si esprima con le parole che abbiamo letto oggi fa tanta tristezza per noi fiorentini, tanto più perché utilizzate in chiave politica", sferza Bettini.

Parole, molto probabilmente, concordate con il primo cittadino, vista l'importanza della posta gioco: la conquista di Palazzo Vecchio. Repubblica nei giorni scorsi ha infatti rivelato che potrebbe essere lui il candidato del centrodestra alle elezioni del prossimo giugno. Uno scenario che potrebbe essere molto di più di una suggestione.

"Non dico niente"

"Non dico niente", ha ripetuto oggi Eike Schmidt a Pistoia, a margine della presentazione (assieme al sindaco di Fdi Alessandro Tomasi, probabile candidato del centrodestra per la Regione nel 2025) del volume 'Archivi di Pietra. Appunti, documenti e immagini dei cimiteri urbani. Il caso di Pistoia'. "Ho già detto a tutti che non è assolutamente il momento di pronunciami", ribadisce.

Nel frattempo, anche all'interno del Pd il clima è surriscaldato, con diverse personalità che ambiscono a succedere a Nardella. Oltre a Funaro, al momento la più quotata alla candidatura dem, sono saltati fuori anche i nomei dell'ex senatrice Rosa Maria di Giorgi, dell'assessora regionale all'ambiente Monia Monni e soprattutto dell'ex assessora comunale all'urbanistica Cecilia Del Re, silurata a marzo dal sindaco Nardella e che da allora non ha mai smentito la sua volontà di diventare sindaca.

Anche oggi l'ex assessora, che sta mettendo in piedi un agguerrito ufficio stampa in vista della competizione, è tornata ad invocare le primarie, sulle quali ha aperto il segretario regionale del partito Emiliano Fossi.

Del Re torna ad invocare le primarie

“Posso capire che il sindaco Nardella si auguri continuità, come ha dichiarato anche ieri, ma la vera continuità si garantisce sconfiggendo la destra nella corsa a Palazzo Vecchio. Per farlo, in assenza di un candidato unitario e convincente, è necessario dare vita ad un confronto di idee all’interno del Partito democratico e della nostra comunità. Avere più persone nel nostro partito pronte a mettersi in gioco per costruire una città ancor più bella, viva e partecipata, è una grande fortuna e le primarie sono lo strumento ideale per allargare e rafforzare il nostro campo. Una ricchezza che il Pd ha e che deve sfruttare al meglio, nella consapevolezza che chiunque dovesse vincere, beneficerà poi del sostegno convinto e attivo di tutti gli altri”, dichiara Del Re.

“La destra - prosegue -, sceglie da sempre i propri candidati nelle stanze di partito, calandole poi dall’alto. Noi siamo orgogliosamente differenti. Lo abbiamo dimostrato nel 2009, e abbiamo fatto altrettanto nel 2014 con Nardella. Lasciamo alle cittadine e cittadini la parola, andando sì in continuità con la storia del Partito democratico”. Un pungolo continuo, quello di Del Re, al quale si è già associata esplicitamente anche Rosa di Giorgi.

Forza Italia: "Iv lasci la maggioranza"

Quanto alla destra evocata da Del Re, invece, appare ringalluzzita dagli scontri interni alla maggioranza di Palazzo Vecchio tra Pd e Italia Viva, dopo che i renziani in commisione hanno votato contro la norma che mira a limitare gli Airbnb in centro, fortemente voluta dal sindaco. Forza Italia, che da tempo chiama a sé i seguaci di Renzi, ne approfitta per rinnovare implicitamente l'invito.

"La spaccatura in maggioranza a Palazzo Vecchio, tra Italia Viva e Pd, sulle locazioni turistiche brevi, è segno di quanto ormai il sindaco Nardella sia isolato su una norma irragionevole, Ci aspettiamo coerenza da Italia Viva e l'uscita dalla maggioranza che appoggia Dario Nardella", manda a dire il coordinatore regionale degli azzurri Marco Stella. Questa volta il "venite con noi" non l'ha espresso esplicitamente, ma questo è solo un dettaglio.

Le critiche di Schmidt a Nardella

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