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Elezioni comunali 2019 Via Giovanni Agnelli, 33

Bocci inaugura la sua corsa a Palazzo Vecchio: “Abbiamo vissuto in una monarchia elettorale, adesso si cambia” /FOTO

A Firenze non si vedeva da anni una coalizione di centrodestra così compatta: Forza Italia, FdI, Lega e tre liste civiche

Ieri sera nel Conference Florentia Hotel Ubaldo Bocci, candidato sindaco del centrodestra, ha dato il via alla sua campagna elettorale. Circa 500 persone sono arrivate per ascoltarlo.

Un allestimento sobrio, il colore della sua campagna elettorale è un blu violaceo (forse un riferimento al colore della squadra). In prima fila Giovanni Galli che ha rifiutato di essere capolista in una delle liste civiche per Bocci, ma lo sta comunque aiutando in questa corsa elettorale.

Presentatore d’eccezione della serata è stato Luca Semprini, giornalista di Rainews ma un tempo lavorava a Sky, in particolare era specializzato nei faccia a faccia elettorali. “Mi hanno chiesto di moderare questa convention e ho deciso di farlo perché Ubaldo è un uomo libero, è stato scelto da tre partiti divisi a livello nazionale ma uniti sul piano amministrativo”.

Ubaldo Bocci è arrivato verso le 21 e 30 accompagnato dalla famiglia e da tanti  amici da una vita (così li ha definiti lui dal palco dell’hotel). 

“E’ un fatto epocale che siamo tutti insieme, lunedì 10 giugno saremo in piazza della Signoria a festeggiare”, così il finanziere ha arringato per la prima volta i suoi elettori. Ieri sera, infatti, c’erano tutte persone già decise a votare per lui. Bocci è sicuro che si sfiderà con Nardella al ballottaggio

Le parole d’ordine del suo discorso sono state cambiamento, diversità, normalità e concretezza.   

Il cambiamento

“Il futuro non può che essere un cambiamento, serve l’alternanza per tirar fuori nuove energie, Firenze è stanca dei soliti giochi e equilibri, degli amici degli amici. Ha vissuto da sempre una monarchia elettorale - ha spiegato il candidato sindaco - basta col sindaco calato dall’alto, signori di Palazzo Vecchio andatevene perché è finito il vostro tempo è l’ora di andare a casa.”

La normalità

“Noi siamo gente normale che vuole una città governata da persone competenti. Non abbiamo nelle nostre liste le star, siamo persone normali, che alzano il bandone ogni mattina, non abbiamo bisogno della politica per vivere ma di gente per bene”, ha proseguito l’ex presidente di Unitalsi. 

La diversità

“Noi siamo la coalizione della diversità, non siamo un’accozzaglia, siamo un popolo che ha lasciato da parte le differenze e ha messo insieme le cose che ci uniscono”. 

La concretezza 

“Noi non siamo ‘rottamatori’ di merito - ha spiegato Ubaldo Bocci - quando saremo a Palazzo Vecchio non rivoluzioneremo la pubblica amministrazione, se un addetto di Palazzo Vecchio ha la tessera di Casa Paound o del Pd, ma è una persona che vale, noi la terremo. Bisogna che in questa città si torni a parlare, in fondo siamo persone concrete”. 

Bocci ha poi parlato del fatto che come comune cittadino pochi giorni fa ha incontrato il sottosegretario Sirti per parlare di Tav. “Ringrazio i miei avversari perché ogni cosa che dico o faccio mi rincorrono, in pratica mi stanno facendo campagna elettorale”. Il candidato si è riferito al comportamento del sindaco Nardella, che nello stesso giorno è stato ricevuto dai vertici delle ferrovie per parlare dei medesimi argomenti.

Nardella incontra i vertici di Rfi e Bocci parla con il sottosegretario Siri

Il discorso conclusivo

“Non arringo le folle, non ho bacchette magiche e non ho soluzioni in tasca a tutti i problemi, no, io sono questo. Firenze si cambia soprattutto con il cuore - ha concluso il finanziere -  metteteci il cuore e coraggio, ci vuole coraggio di cambiare, di alzarsi in piedi, ora si può”. Tutti in piedi e un luogo applauso per il candidato a primo cittadino della città gigliata. 

Bocci apre la campagna elettorale, i volti dei candidati / FOTO di Alessia Benelli

La coalizione 

Ubaldo Bocci è sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e tre liste civiche che sono : ‘Lista civica Firenze per Ubaldo’, ‘Firenze in movimento’ e ‘Liberali e popolari-Attiva Firenze’.

Fra i volti noti che saranno candidati al consiglio comunale ci sono Mario Razzanelli, che si candida per la quarta volta per avere uno scranno nel salone dei Duecento, il forzista Jacopo Cellai (già consigliere comunale in questa legislatura) e Arianna Xelakos. Consigliera comunale pentastellata in Palazzo vecchio, è uscita dal movimento perché delusa dai 5stelle e ha deciso di sostenere il finanziere. La troviamo nella lista ‘Firenze in movimento’. 

Per la ‘Lista civica Firenze per Ubaldo’ c’è Claudio Ademolo, esponente del 'Popolo della famiglia', che ha ovviamente parlato della necessità di aumentare la natalità e ha criticato l’iniziativa della Regione toscana di distribuire contraccettivi ai giovani. Nella stessa lista corre il giovanissimo  Gabriele Galanti, 18enne, che si sta preparando per gli esami di maturità.  

Fra gli interventi più significativi quelli del gruppo di Fratelli d’Italia.  Paolo Marcheschi (consigliere regionale) ha fatto un passo indietro quando ha saputo che le principali forze politiche avevano scelto Bocci. Ieri sera il candidato a Palazzo Vecchio ha voluto omaggiare Marcheschi dicendo che ha agito per il bene della comunità.

Francesco Torselli (consigliere comunale) ha fatto un intervento esilarante paragonando quello che stanno facendo alla storia del celebre romanzo di Tolkien ‘Il Signore degli Anelli. “Faccio politica da quando ero minorenne e me ne vanto, andavamo nelle sedi di partito e ci facevano leggere ‘Il Signore degli Anelli’ - ha detto l’esponente di FdI - . Noi stasera siamo a Gran burrone e tutti insieme vogliamo attaccare la torre del potere e Sauron, cioè Palazzo Vecchio e Nardella. Ubaldo sei il nostro Frodo”. 

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